È un film con un aspetto volutamente grezzo, immagini di repertorio (vere o false?) di scarsa qualità, scene confuse, una presentazione della storia non sempre semplice da seguire. La colonna sonora, secondo Wikipedia, è stata donata da amici del regista, e anche la produzione del film, che si era incagliata, è stata rimessa in moto con l'aiuto di altri soggetti.
Insomma, The Manson Family è un po' un deragliamento di film. L'ho visto su Amazon Prime con curiosità, vista la produzione così underground e marginale, e mi ha impressionato. Nelle descrizioni di sballo, droga, follia, sesso di gruppo, e nella nudità e nel sangue mostrati in abbondanza e senza rimorsi, penso di aver scorto a momenti cosa passasse nella mente degli sballati della "famiglia." O, per meglio dire, l'impatto confuso e sconcertante di questo film è efficace nell'echeggiare la follia degli eventi e la confusione mentale dei protagonisti. Che, non va dimenticato, erano strafatti di LSD, senza quasi interruzione.
La furia omicida che ha portato a certe azioni e certe frasi ("muori, bastarda, muori!" e simili...) si è trasformata poi in spavalderia nei tribunali e in seguito, nella lunga, interminabile detenzione, finalmente in presa di coscienza e pentimento. Vite rovinate, verso le quali lo spettatore è ispirato a provare, credo, pietà mista a schifo. Alcuni dei colpevoli sono ancora dentro, qualcuno è morto, solo uno, credo, ha avuto la scarcerazione.
Questa pellicola, per metà film e per metà documentario, ci offre una storia pesantissima, purtroppo vera, raccontata senza nascondere niente.
Da vedere? Decidete voi. The Manson Family è un film decisamente vietato ai minori.
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