Questa lunga serie di fumetti, portata avanti da vari disegnatori (Buscema, Kane, Adams) e sceneggiata da Roy Thomas, risale ormai a una quarantina di anni fa. La Spada Selvaggia di Conan vanta disegni abbastanza validi, anche se a dire il vero storco un po' il naso di fronte al bianco e nero.
Le storie ci mostrano tematiche care al mondo dell'eroe immaginato da Robert Howard: predoni del deserto, città governate da spietati tiranni, principesse in pericolo, esseri demoniaci che spesso si presentano sotto mentite spoglie... Conan il Barbaro si muove in questo mondo a volte come amorale razziatore e conquistatore, a volte come eroe che va a raddrizzare i torti e a punire i malvagi.
Possiedo il secondo volume della raccolta, l'ho finalmente letto dopo qualche anno di permanenza su uno scaffale della mia libreria. Qui, Conan riconquista il regno di Khauran per conto della regina Taramis, per poi tornare a girare il mondo in cerca di nuove razzie e avventure. Buona la storia principale, abbastanza buone la maggior parte delle altre.
Tuttavia, per quanto mi riguarda, Conan lo preferisco ancora sui libri, e nell'unico bel film che sia stato tratto dalle sue storie (il primo, ovviamente).
8 commenti:
Ho recuperato gran parte dell'opera, mitica davvero. Conan fumetto ai massimi livelli.
Moz-
ma sì, non sono male... è che sono più abituato alla scuola francese-belga...
Ho letto sia la versione a colori, sia quella in bianco e nero (non tutte le storie, tengo a precisare) e se devo essere sincero preferisco la seconda, grazie soprattutto a disegnatori del calibro di Buscema, Adams. Belle le atmosfere, l'epica che si respira in questi racconti, anche se come trame preferisco altre tipologie.
Il Conan a fumetti è uno dei fumetti che ho apprezzato soprattutto per i disegni, più che per le storie: una cosa che non succede spesso.
Sono d’ accordo con te riguardo la scuola francese e belga... per me vincenti Loisel Van Hamme Moebius e altri ... di Conan cerco di completare la collezione coi 100 numeri per rivenderla
E a dire la verità, non mi dispiacerebbe vedere qualcuno dei mostri sacri francesi alle prese con l'eroe di Robert Howard....
a proposito di autori francesi, hai letto qualcosa di Bablet?
No, ho visto qualche immagine qua e là e in effetti è bravo
Anche le storie sono belle.
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