Un fatto è certo. Una serie è un grosso investimento di tempo, per cui è cosa buona e giusta lasciare perdere quando annoia o non convince. L'ho fatto con Sons of Anarchy nonostante fossi arrivato alla quinta serie: ripetitivo con troppi ammazzamenti e destini atroci, roba che ci si chiede perché questi poveracci dei protagonisti non si rendano conto che stanno giocando a un gioco troppo duro per loro. Ero affezionato alla serie ma alla fine la noia è intervenuta e ha avuto la meglio.
American Gods (Amazon Prime) l'ho vista fino alla fine. Ho faticato un po'. Ha momenti artistici, o anche scene che ti fanno morire dal ridere, così come lunghi periodi soporiferi. Chi era interessato probabilmente l'ha già finita da un pezzo, se non avete Amazon Prime o non l'avete comunque ancora vista consiglio di farci un pensierino.
The Defenders, quella sui supereroi Marvel, m'è crollata al primo episodio. Non avendo terminato nessuna delle quattro (quattro?) serie da cui traeva origine, non mi meraviglio.
Il protagonista di The Ozarks davanti al cadavere di un suo nemico (uno dei tanti)
La seconda serie di The Expanse parte già forte e mi sento di consigliarla, anzi credo che sia tra la fantascienza migliore che ci sia in giro in questo periodo.
Passando poi alle serie TV dove la droga la fa da padrona, noto con sgomento che hanno su di me una attrazione malsana. Non so davvero spiegarmi, visto che reputo il mondo degli spacciatori e dei narcotrafficanti una delle cose più repellenti sulla Terra. Eppure mi è piaciuta moltissimo la serie Breaking Bad (Gomorra non l'ho vista) e le prime due stagioni di Narcos. Quanto a quest'ultima, sorpresa: la terza serie parte lenta, noiosa, tediosamente complessa. Non sembra replicare il successo delle prime due e in effetti i personaggi non sono più gli stessi (visto che è caduto l'impero di Pablo Escobar). Legata alla droga ma più improntata al tema del riciclaggio del denaro sporco è The Ozarks, dove un consulente finanziario si trova costretto a costruire dal nulla un impero in un luogo molto particolare, e in situazionidi enorme stress. Un fattore che regge la serie è la razionalità del protagonista, che gira disarmato in mezzo alla gente più allucinante e deve alla sua mente limpida e rapida le soluzioni che gli permettono di restar vivo (lui e famiglia).
E poi c'è Weeds, dove al mondo della borghesia suburbana USA si incrocia il peggiore cinismo e l'immoralità più disinvolta, con la storia di una vedova che per fare quadrare i conti diventa spacciatrice in ambienti di perbenisti.
La mia speranza in questi giorni è che The Expanse confermi le impressioni che mi aveva dato la prima serie. Se avete Netflix, consiglio vivamente.
5 commenti:
Ho adorato la prima stagione di The Expanse, prossimamente mi godrò la seconda (e mi sono preso anche il primo libro della saga).
Ti capisco per quanto riguarda Sons of Anarchy, alla fine per noia non ho terminato l'ultima stagione. Prima o poi recupererò, che comunque sono affezionato a questa serie e alle sue prime stagioni, ma il momento non è certo adesso.
The Defenders non mi è dispiaciuta, come le quattro serie da cui deriva, ma sono un marvel fan spudorato e mi esalto ancora nel vedere gli eroi dei fumetti diventare persone in carne e ossa :D Comunque non dispiaciuta è lontano come giudizio da "spettacolo!" come si può dire per la serie di Daredevil o anche di Jessica Jones.
Su Breaking Bad mi scontro col parere diffuso, l'ho abbandonata alla prima stagione per noia. Come mi è successo con Ozark, al quarto episodio mi pare.
Comincio a pensare che il genere "persona intelligente ma abbastanza sfigata che si mette a lavorare per la mala o a diventare la mala per una concomitanza di cause" non faccia per me, a questo punto.
Invece per Narcos confermo in toto. Sto guardando ora la terza stagione, e l'assenza di un personaggio come Pablo (che piano piano nelle due stagioni precedenti aveva spesso assunto il ruolo di protagonista togliendolo ai due agenti della Dea) è un colpo duro, anche se non posso non applaudire la scelta di dare un taglio diverso a questa terza stagione, almeno fin dove sono arrivato io, con la corsa contro il tempo con 6 mesi come limite ultimo per arrestare il cartello o, dall'altra parte, accumulare più soldi possibili.
Però non mi prende come in passato, neanche lontanamente.
Se non l'hai vista posso consigliarti Oprhan Black? Sempre su Netflix, una serie che potremmo definire fantascientifica visto che le protagoniste sono cloni, esperimenti che prendono coscienza della loro natura e lottano contro i loro creatori per ottenere la libertà. L'ultima stagione (finale) è stata rilasciata il 31 agosto, e malgrado volessi prendermela comoda l'ho finita in tre giorni...
Non amando la fantascienza non penso di vedere la serie che consigli...
The Defenders è sicuramente un bel fumettone, ma io attendo PUNISHER. E basta.
Vengo ora dalla complessità di Twin Peaks, quindi ho peraltro bisogno di cose leggere.
Però tra quelle che citi, Weeds mi attira.
P.s. io faccio il tuo stesso ragionamento coi fumetti: ho tagliato via un sacco di serie anche a collezione (molto) avanzata XD
Moz-
@ Gabriele Ninci: Orphan Black? Sono subito corso a vedere il primo episodio ma purtroppo mi sono apparse diverse cose implausibili. La ragazza che ruba l'esistenza dell'altra donna come fa a passare la password del cellulare? del computer? Poi non credo alla possibilità che la differenza negli atteggiamenti passi inosservata...
Boh. Sì, comunque sono curioso, magari provo a insistere...
@ MikMoz: i gusti sono gusti (del resto non credo che Twin Peaks potrei vederlo, e comunque mi manca anche la serie di 20 anni fa). Per quanto riguarda Weeds ho aspettato un anno o due prima di decidermi a vedere i primi episodi, e ho fatto male, trovo la serie molto divertente.
A me American Gods è piaciuta molto, mentre The Defenders è divertente e poco più: ormai sono lontani i fasti della prima stagione di Daredevil...
Io con le serie Marvel non ho avuto feeling. L'unica che ho visto per metà era Luke Cage, ma ho visto parecchie ingenuità nella trama... forse sono troppo vecchio per queste cose.
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