domenica 30 gennaio 2011

Labyrinth

Nei lontani anni '80 Jennifer Connelly era ancora una ragazzina e David Bowie era ancora giovane e carismatico come non mai. Però, mentre lei posso aspettarmela in un film come questo, mi sono sempre domandato cosa ci facesse Bowie, in verità.
Ovviamente sto parlando di Labyrinth, che ho visto a spizzichi anni fa (completamente dimenticato, nel frattempo) e adesso ho avuto l'opportunità di vedere tutto intero per la prima volta. A dire il vero non avevo avuto fretta, in passato, perché era un film "troppo per bambini," e anche perché non ero un entusiasta dei Muppets (che, sotto varie spoglie fantasiose, compaiono qui con il loro creatore, Jim Henson, che fa anche da regista).
Il film l'ho rivalutato ma la storia non è un gran che oggi come non lo era allora (un avventura un po' stile Alice nel Paese delle Meraviglie, e tutta in un sogno). Devo anche ammettere che le colonne sonore roccheggianti (o comunque con musica evidentemente moderna) mi spiazzano un po' quando un film va sul fantastico, ma alla fine diciamo pure che ci sono parecchie scene divertenti e che, rispetto a tanta grafica al computer noiosa e ripetitiva di oggi, questi pupazzi creati con sana inventiva funzionano addirittura meglio. C'è immaginazione (le scene ispirate al lavoro di Escher le ho trovate piacevolissime), bei colori, veramente un bello spettacolo per i mezzi disponibili all'epoca.
E, forse perché sono diventato vecchiotto, non mi dà nessun fastidio il fatto che sia un film per bambini e ragazzi.

Ovviamente le storie ambientate nei sogni, poiché può semplicemente succedervi di tutto, non offrono una gran logica da seguire e in questo caso sappiamo anche tutti che andrà, in un modo o nell'altro, a finire bene. Non c'è neanche una "spalla" del protagonista che potrebbe finire male (e lei di sicuro ce la fa, ovviamente si salverà anche il bambino) pertanto tutto il gusto del film è ammirare le scenografie, i vari mostriciattoli e pupazzi, e la fantasia delle scene. Pertanto chi vuole una trama pregna di significati dovrà cercare da un'altra parte.

Nella foto: Jennifer Connelly (una foto recente, però).

8 commenti:

Simone ha detto...

Uno dei miei film preferiti di sempre... anche se non me lo ricordo molto. Magari è meglio così? ^^ La spalla scusa non era la volpe a cavallo del cane?

Simone

Bruno ha detto...

Uhm... semmai la spalla era il nano che tradisce e poi si pente?

O il bestione peloso? (ispirato a Guerre Stellari, immagino).

sauron era un bravo artigiano ha detto...

Labyrinth è un gran bel film, altro che.

Ricordo di averlo visto anni fa ql cinema quando è uscito e mi era piaciuto moltissimo, incluse le canzoni. Poi, rivedendolo più di recente, sia le canzoni che Bowie come re dei goblin mi sono sembrati invecchiati male. Troppo anni 80, non così recenti da essere recenti nè così vecchi da essere piacevolmente arcaici.

Ma a parte quello, visivamente è bellissimo.

Bruno ha detto...

@ Sauron era un bravo artigiano: in effetti la vedo un po' allo stesso modo, anche se per Bowie non m'ero mai appassionato un gran che. L'impatto visivo è sempre bellissimo. Aggiungo una cosa: è un ambiente fantastico molto luminoso allegro, quasi mai darkeggiante e gotico, quindi contrasta con quello che va per la maggiore al giorno d'oggi: ma non è poi male nemmeno questo.

Lucia ha detto...

E' una vita che ho scaricato questo film e non l'ho ancora visto...ma i commenti vedo che sono positivi, magari una di queste sere lo vedrò, anche se come fantasy per le serate invernali preferisco Mistero e Raz Degan :-)

Bruno ha detto...

Raz Degan ?

Lucia ha detto...

Scherzavo!!!
OT: mi piacerebbe, davvero tanto, leggere qualcosa sui personaggi cattivi e sul perchè sono più graditi!

Bruno ha detto...

A breve...