Questa serie prodotta da Netflix, molto attesa, è tratta dal libro di cui ho parlato in passato qui (attenzione alle anticipazioni). Il Problema dei Tre Corpi ci porta sia in un passato violento della Cina comunista, che in tempi più moderni in cui si concretizza una scelta fatale fatta da una protagonista (la storia è corale quindi non possiamo definirla "la" protagonista). E qui un pezzetto di trama tocca svelarlo: perseguitata durante la rivoluzione culturale cinese, Ye Wenjie si salva venendo scelta per lavorare a un laboratorio in cui si fa ricerca sulla vita nel cosmo. Una enorme antenna manda dei messaggi e dopo tanto tempo riceve una risposta. La scelta che Ye Wenjie compie a questo punto è fatale per il futuro dell'umanità, per le conseguenze che attira.
Detto questo, l'interessamento alieno verso il nostro pianeta si concretizza anni dopo (nei nostri tempi) in maniere apparentemente incomprensibili, che vengono investigate da alcuni scienziati volenterosi. E una fazione di rimbecilliti (la valutazione è mia) aspetta con gioia l'avvento degli invasori e li aiuta preparando il terreno.
Qui mi fermo perché non voglio rivelare troppo. Posso dire che la serie è realizzata bene, e che vale assolutamente la pena di vederla. Forse ha dei momenti lenti, in cui la storia procede poco, ma non mancano i colpi di scena. Soprattutto per chi non abbia letto il libro. A mio parere Il Problema dei Tre Corpi è superiore a certe serie pur piacevoli che ho visto di recente, tipo The Expanse o Altered Carbon. Nonostante ci siano diversi personaggi importanti, c'è uno sforzo per approfondirli tutti: questo può causare qualche rallentamento nella storia ma aggiunge valore alla trama.
Effetti speciali non sempre prorompenti e non sempre necessari, ma quello che c'è è fatto abbastanza bene. Se devo dire la verità, ho seguito molto meglio la storia della serie che il libro, anche se la trama della serie ovviamente ha delle semplificazioni.
Gli otto episodi non ci forniscono alla fine alcuna certezza. Ci sarà da aspettare le prossime serie, immagino due, visto che parliamo di una trilogia. Però non sappiamo se vi sarà il seguito, nel momento in cui scrivo. Perché la serie è costosa e ha bisogno di un grosso successo per poter continuare.
Per quanto sia fantascienza classica, senza le spade laser e i cavalieri Jedi, tanto per intenderci, Il Problema dei Tre Corpi presenta anche delle parti che sfidano un po' la credibilità. E per parlarne passiamo alle anticipazioni: ATTENZIONE SPOILER!
Numero uno: la vita sul pianeta alieno e lo sviluppo della civiltà San-Ti. Forse non tutti saranno d'accordo con me ma che un pianeta nelle condizioni descritte possa sviluppare vita complessa mi pare assai difficile. E forse vita di qualunque tipo.
Numero due, collegata alla precedente: esseri senzienti complessi (di qualsiasi foggia siano) che possono "liofilizzarsi" a piacere per sopravvivere nei tempi duri? Anche questa mi fa storcere un po' il naso.
Numero tre: dopo tanti anni di conversazioni con i loro adepti, i San-Ti si accorgono che gli umani possono raccontare balle soltanto quando il loro contatto racconta la favola di cappuccetto rosso? Forse sarebbe più logico che lo avessero capito prima... Interessante comunque la loro natura veramente aliena (e la loro probabile mente collettiva), che fatica a capacitarsi di questo aspetto degli umani.
Mi fermo qui; del resto la fantascienza ci porta spesso cose meravigliose per far effetto, e il pubblico lo accetta. Anche il vermone di Dune che nuota nella sabbia sembra una idea un po' tirata per i piedi. Per non parlare dei tizi che lo cavalcano. Ma in fondo anche sulla Terra ci sono tante cose cui non crederemmo se non le avessimo viste.
Alcuni momenti di grandissimo effetto di questa serie: quando arriva finalmente un messaggio degli alieni. E come comincia? Con la frase "Non rispondete a questo messaggio" ripetuta tre volte.
E ovviamente quando su tutti gli schermi del mondo compare la frase "Voi siete scarafaggi" (you are bugs). Roba da preoccuparsi un attimino, sicuramente.
Il Problema dei Tre Corpi è certamente qualcosa di epico e di colossale. Spero proprio che la serie continui con altre stagioni.
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