martedì 19 gennaio 2021

Un giudizio su Craxi

 Vi invito a dare un'occhiata al video del canale Nova Lectio (uno youtuber da tenere d'occhio, anche se certo non sono sempre d'accordo con lui).

Si parla di Bettino Craxi, leader del Partito Socialista nella prima repubblica. Se siete attempati come me sarà interessante come viaggio nel passato, se siete giovincelli si tratterà di informarvi su cose che dovreste sapere. Per me è stata un'occasione di rivedere le mie opinion in retrospettiva.


Craxi è un leader che ho odiato a morte. Per me era simbolo di corruzione, di marpionaggine, di machiavellismo politico. Oggi devo riconoscere che per certi aspetti non avevo capito un bel niente, ero giovane ed estremista.

Il video sottolinea infatti che Craxi seppe combattere il compromesso storico DC-PCI (che oggi si ripropone nella forma del PD), e cercò di contare qualcosa in politica estera, inoltre riuscì a creare un'ultima scintilla di boom economico italiano. Infine, e questo è un merito non da poco e che non potevo comprendere ai tempi, era diffidente verso le svolte neoliberiste ed europeiste che avrebbero portato alla fine del primato della politica nel nostro paese.

Era però anche un saccheggiatore delle risorse pubbliche e si trovava a capo di un sistema di corruzione su larga scala, e questo il video lo riconosce solo a metà, notando se mai che gli altri politici (e gli altri partiti) non fossero certo innocenti.

A Craxi inoltre è dovuta una vera esplosione del debito pubblico italiano. Nel video questa è ritenuto un po' una caratteristica dei tempi, ma con Craxi l'espansione della spesa pubblica, denaro che poi spesso non finiva nelle mani giuste, ha rappresentato una buona fetta di quel disastroso disavanzo di cui paghiamo continuamente gli interessi e che non riusciamo a risanare da decenni.

Una cosa la si deve riconoscere: sebbene fosse un bersaglio "facile" in quanto rappresentante del malcostume dell'epoca, e pure tronfio e tracotante, non era l'unico ladrone in mezzo a degli innocenti.


5 commenti:

M.T. ha detto...

C'è da aggiungere che ha passato il testimone a uno che ha aiutato ad affossare ancora di più il paese.

Bruno ha detto...

Assolutamente sì. Il rapporto di alleanza fra Craxi e Berlusconi è ben noto. A parte il fatto che io avendo votato contro Berlusconi, in quegli anni, forse ho votato per qualcosa di ancora peggio (PD), le malefatte del "cavaliere" (non può più fregiarsi del titolo, se non vado errato) sono cronaca recente e ben nota.

M.T. ha detto...

Premesso che nella politica degli ultimi decenni non salverei nessuno (tutti a preoccuparsi della poltrona, ma della popolazione gliene frega niente) non so se il PD fosse poi peggio del partito di Berlusconi (certo che da quando c'è entrato Renzi è peggiorato di brutto, non si può vedere una sinistra che tutela gli imprenditori invece dei lavoratori).
Quello che ho sempre ritenuto sbagliato, e che avrebbe dovuto essere regolamentato, è che non può esserci persona che detiene potere economico, politico e mediatico. Se sei imprenditore non puoi entrare in politica, se vuoi fare politica rinunci alle imprese, se hai i media non puoi avere gli altri due (so che questa è utopia, ma la penso così).

Bruno ha detto...


Sono un po' in imbarazzo perché non voglio entrare "troppo" in politica in questo blog. Dico però una cosa. Proprio questo problema dei poteri è stato il mio primo campanello d'allarme riguardo a B. La cosa che mi ha convinto che il PD non fosse veramente interessato a contrastarlo è stata la mancanza di una rapida iniziativa, ENTRAMBE le volte in cui B era stato battuto da Prodi, volta a togliergli almeno una delle TV. Mi ricordo delle motivazioni addirittura esilaranti, del tipo: ma se lo facciamo ora in questo contesto sembra brutto, sembra che lo si voglia fare apposta contro di lui. E grazie al cavolo... Se va fatto ed è giusto, allora va fatto, e non importa se sembra "brutto." Altrimenti non si fa. Fu una delle tante cose che mi fece intuire che in fondo era tutto un teatrino. Non mi sto dando dell'intelligentone da solo, avrei dovuto e potuto capirlo molto prima.

M.T. ha detto...

Già, sembra che il fare la cosa giusta nel nostro paese non sia una cosa molto ben vista. Sarà retaggio culturale, interessi, o non so che altro, ma si finisce sempre con l'evitare di fare certe scelte. Come dici tu, un teatrino. E pure scadente.