Continua la mia abbuffata "televisiva" con Netflix. Tra le serie TV cui volevo dare un'occhiata s'è intrufolata questa storia di lotta contro gli Zombie, Z Nation, e nonostante mi fossi abbondantemente stufato di una serie simile, ovvero The Walking Dead, non ho potuto trattenermi dal guardare il primo episodio. Lo dico subito, non mi ha entusiasmato, e come qualità della produzione, realismo delle scene ecc... mi è parso che questa serie sia addirittura inferiore.
Z Nation ha una trama molto semplice, almeno alla partenza. C'è stata l'apocalisse zombie, alcuni anni fa. C'è un tizio che [spoiler!] è sopravvissuto al morso degli zombie senza essere "trasformato," ovvero zombizzato, e questo perché gli era stato iniettato un particolare vaccino. Non era un volontario, era stato costretto a partecipare all'esperimento, comunque sebbene ferito è sopravvissuto. Il portentoso medicamento non è tuttavia disponibile perché il centro medico che lo ha realizzato è stato... come potete indovinare, sopraffatto dagli zombie. Diciamo pure che il tizio è stato morso proprio per questo motivo.
L'ordine pubblico è andato a farsi benedire come al solito, ma un'organizzazione militare cerca di fare arrivare questo sopravvissuto in un centro dove si potrebbe analizzarlo e quindi capire come salvare il mondo. Purtroppo per fare questo bisogna attraversare gli USA. Un soldato cerca di accompagnare il prezioso uomo-vaccino, ma ha bisogno di aiuto... [fine spoiler]
Mi viene subito da pensare, strano che nessun altro sapesse cosa stavano cercando di realizzare nel centro che è stato distrutto, visto che ci sono ancora dei collegamenti via radio. Intendo dire, poiché si tratta di organi governativi, in altri laboratori avrebbero dovuto conoscere formule e piani di quelli che hanno azzeccato la cura (prima di essere annientati) e ripetere i medesimi esperimenti. Boh, non è così. Va bene, perché comunque le faccende di questa serie mi paiono un po' simili a quello che io (e molti come me) ho/abbiamo visto fino alla nausea in The Walking Dead. Ingenuità e assurdità, non c'è problema. Qui c'è, almeno se il primo episodio dà una indicazione, un qualcosa di molto importante da portare a termine, una missione. Lì bisognava "soltanto" sopravvivere. Ma la sbobba è quella, non vedo grande originalità, e non avendo nemmeno visto tutto TWD causa sfinimento, mi domando perché dovrei farcela a sorbirmi Z Nation...
13 commenti:
Non conosco la serie, ma scommetto che per attraversare gli Usa dovranno farlo a piedi...mai che si abbia a disposizione un carro armato o un elicottero, vero? :P
Nel primo episodio hanno dei veicoli. L'appuntamento con dei soldati che forse potevano fornire un passaggio aereo o una consistente scorta è fallito. Puoi comunque stare certo che con le strade bloccate, i distributori di carburante chiusi e via dicendo, attraversare il continente non sarà semplice, se vogliono i produttori possono tirare in lungo la serie, anzi in eterno se il pubblico la vorrà... I fatti si svolgono tre anni dopo l'apocalisse zombie, pertanto non è che qualsiasi auto che trovi per strada si accende così facilmente...
direi che le batterie sono andate da un po'...
In realtà, io sono un fan della serie, poiché la trovo "vecchio stile", cioè fracassona e che non si prende troppo sul serio, presentando mille modi di ammazzare zombie. Quindi niente discorsi gravosi, ma tanta azione. Il che non è poco di questi tempi... Il mio consiglio è di guardare una manciata di episodi all'inizio, per vedere se ti prende. Molte serie TV devono trovare la propria direzione, si sa, e stentano nelle prime puntate. Magari diventerai anche tu un sostenitore di "The Murphy" :).
Ciao, Simone.
Non lo escludo in verità... anche TWD lo volevo mollare subito e in realtà ho visto 4 stagioni. C'è stato un momento in cui mi aveva preso molto, il che è strano, visto le cavolate che combinavano i protagonisti!
Non l'ho ancora recuperato...
Ho troppi zombie da digerire
Io leggo il fumetto di TWD dalle origini e da tempi non sospetti, cioè dello "zombie trend" a palla. Dopo aver guardato la prima serie TV, l'ho trovata insoddisfacente rispetto alla versione di carta stampata (che comunque ora sta diventando ripetitiva) e quindi l'ho piantata lì senza rimpianti.
Gli zombie oggi sono inflazionati, non c'è dubbio, ma, per chi la passione è nata con Romero e il relativo romanzo di Russo, è un amore che non si può recidere... anche se talora questa relazione è stancante :). Ma il trend passerà e gli zombi lover, quelli veri, rimarranno.
Come tutti gli argomenti di cui si è abusato (ad esempio, nel fantasy, elfi e nani raffigurati "alla Tolkien") non credo che gli zombie siano da evitare. Però ci vorrebbe un po' di originalità. Ovviamente non è semplice, visto che come personaggi sono un po' ripetitivi, e si può al massimo farli camminare veloci, come alternativa alla classica lentezza. Se cominciassero a parlare, non sarebbero più zombie...
A me è piaciuta da matti! Trash, stupida, divertente!
Eh, forse questo era già il motivo per cui avevo visto The Walking Dead... evidentemente me ne è bastata una.
Concordo sulla mancanza di originalità. Ho l'impressione (ma è appunto una pura impressione) che anche i film di zombie, come i blockbuster hollywoodiani, temano di offrire un approccio diverso all'argomento, di uscire troppo dal seminato, in timore di perdere in parte il pubblico di appassionati. Ed è un controsenso, dato che l'horror è proprio il genere in cui si dovrebbe osare tutto e di più. Concludo ricordando Bub, lo zombie in grado di apprendere, di "Day of the Dead": George era già avanti nel 1985...
C'è qualcosa nelle storie di zombie che piace (se ne è parlato parecchio in molte sedi, sullo strano fascino dell'apocalisse e sulla sua funzione, diciamo, purificatrice) e forse qui non c'è la necessità di spaventare il pubblico, che tanto per i morti viventi non si spaventa nemmeno più. Insomma una trovata originale va bene per un horror vero e proprio, dove anzi le idee nuove sono dure da escogitare e piacciono molto perché fino a che dura la sorpresa riescono a fare allo spettatore quello che l'horror dovrebbe sempre fare: dare il brivido.
Per le storie di zombie credo che il pubblico voglia invece (con varianti limitatissime) sempre la stessa storia.
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