E così Alien tornerà tra noi in due prossimi film. Il primo sarà del regista originale, Ridley Scott, che a quanto pare dopo aver detto tante belle cose sul nuovo progetto Prometheus deve aver visto a mente fredda la pellicola che ne è venuta fuori e, immagino, gli sarà scappato da ridere. No, va be', lui dichiara che rimettere "Alien" nel titolo era sempre stato previsto. Sarà. Così "Prometheus 2" si chiamerà, sembra, Alien - Paradise Lost riprendendo il nome della vecchia serie di film. Il tema dei creatori non sarà abbandonato (anzi forse andremo sul loro pianeta) ma dovrebbero ritornare connessioni con quel bel mostrone che tutti conosciamo e anche con il personaggio di Ripley (come? non sappiamo...). Speriamo bene, in fin dei conti Ridley Scott è sempre un grande regista. M'ero ripromesso di non andare a vedere il seguito di Prometheus, ma chissà, potrei ripensarci.
Un altro Alien, che a questo punto si stacca dalla cronologia della precedente serie e va in una direzione propria riprendendo la storia dopo il secondo film (Aliens Scontro Finale diretto da Cameron), uscirà dopo il film di Ridley Scott.
La trama in qualche modo dovrebbe riprendere i personaggi di Hicks e Newt, ovvero il marine sopravvissuto e la ragazzina superstite della colonia che vediamo distrutta in Aliens Scontro Finale. Non posso che apprezzare questa idea per "Alien 5," anzi diciamo pure che eliminare questi personaggi brutalmente all'inizio di Alien 3 mi era sempre sembrata una pessima idea (ricorderete che all'inizio del film, quando la navicella dei superstiti finisce sul pianeta-penitenziario, si salva solo Ripley: anche Bishop, l'androide, viene danneggiato in modo irreparabile). Questo nuovo Alien dovrebbe essere diretto da Neill Blomkamp, un regista che mi è sempre stato sull'anima. Può darsi che, non essendo lui a decidere produzione e trama, la sua presenza non sia così nefasta (me lo auguro, perché questo vorrei vederlo).
Nel frattempo una nuova produzione starebbe prendendo il via, e dovrebbe parteciparvi Brad Pitt, che recentemente ho visto nei panni di un carrista particolarmente truce e carogna in Fury. Il film trarrà spunto da un bestseller di fantascienza per "giovani adulti," Illuminae. Il libro ha colpito per l'originalità in quanto sarebbe presentato come un collage di diversi documenti: messaggi istantanei stile Twitter, documenti segreti, testi di varia provenienza, liste delle vittime (di un attentato?), e ricostruisce la storia di una hacker e del suo ex fidanzato pilota di caccia, i quali si trovano a dover fare i conti con una storia assai complessa. Elementi: una guerra intergalattica, un'intelligenza artificiale traditrice, una razza nemica e un virus mortale. Gli autori del libro sono Amie Kaufman e Jay Kristoff.
Gli elementi per sperare in qualcosa di insolito ci sarebbero tutti. Speriamo bene.
5 commenti:
Purtroppo sono ancora scettico, viste le ultime uscite al cinema.
Spero di riprendere fiducia nel genere...
Ho apprezzato il primo e soprattutto il secondo film di Alien: il terzo, proprio a causa della morte di tutti i sopravvissuti del secondo tranne Ripley, mi è scaduto e ancora di più il quarto con quella cosa della clonazione. Non parliamo poi di Aliens vs. Predator. A quel punto mi sono fermato e non ho più avuto voglia di proseguire con film di questo filone. Di altri due film non ne sento assolutamente il bisogno. Chi lavora nel cinema dovrebbe sapere quando è il momento di fermarsi.
Mah... proprio perché riprende il vecchio filone il film di Blomkamp lo vorrei vedere.
Quanto a Illuminae mi incuriosisce anche il libro.
Magari sono io di bocca buona, ma Prometheus non mi fece affatto schifo. Ovvio, non siamo ai livelli del primo Alien (grazie tante, ormai l'effetto sorpresa è bello che morto), ma il vecchio Ridley sa ancora creare certe atmosfere nei suoi film.
beh, a me davvero non è andato giù. Sarà che vederlo accostare a un film mitico, dopo le promesse del regista di quel film... poi ovviamente sono reazioni anche a pelle. Rileggendo il mio post ( http://mondifantastici.blogspot.it/2012/09/il-tramonto-di-ridley-scott.html ) mi rendo conto che quel film mi aveva dato anche sui nervi oltre a non piacermi. Cose che succedono.
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