lunedì 22 ottobre 2012

Distopie apocalittiche

La fine del mondo con la morte di quasi tutta l'umanità, ovvero l'apocalisse, è sempe un tema che attira. Però alla gente piace soltanto se è presentata in maniera piacevole o intrigante. Orde di zombi, malattie incontrollabili, magari invasioni di alieni inarrestabili, o il "dopobomba."
Il mondo di oggi, più che qualsiasi situazione del passato almeno da un punto di vista delle attuali conoscenze scientifiche, offre una gran quantità di problemi tecnici, ecologici, sociali ed economici da farci pensare che, presto o tardi, si potrebbe giungere veramente al capolinea o quantomeno a situazioni disastrose (ovviamente è difficile che l'umanità venga spazzata via al cento per cento, meno improbabile che subisca una sfoltita di dimensioni drammatiche). Alcuni dei timori forse sono del tutto ingiustificati, nel senso che la tecnologia potrebbe presto arrivare a metterci una pezza, o che la gente potrebbe cessare parecchi comportamenti idioti, ma per adesso sembra che tutta una serie di catastrofi si avvicinino senza che si possa arrestarle; magari a volte senza che ci si provi nemmeno.

Voi ci pensate? Da parte mia confesso che mi interesso di più alle apocalissi realistiche e scomode, e raramente alle orde di zombi. Mi inquietano le distopie basate su fatti e tendenze concrete, che cerchiamo di non vedere. E voi che dite?
Quante apocalissi probabili avete individuato?

4 commenti:

M.T. ha detto...

Armageddon, terre dei morti viventi, no.
Ma che il continuo tirar la corda da parte delle dirigenze che inaspriscono le condizioni di vita, esasperando (come a esempio accade in Sudafarica dove i minatori stanno scioperando e la ditta per questo ne ha licenziati 8500), porti a reazioni estreme, è probabile. Senza escludere che il clima teso non porti a un'esplosione di guerre che vada a sfoltire la popolazione.

Anonimo ha detto...

Le pandemie non sono fantasie catastrofiste incontrollabili ma fanno parte delle ipotesi realistiche

Bruno ha detto...

@ M.T. il mio timore in effetti è che fra un po' la gente cominci a sentirsi un po' troppo stretta e troppo sfruttata, una miscela pericolosa.

@Anonimo: vero però nel mondo "evoluto" sono state controllate abbastanza bene già alcune malattie pericolose (AIDS...). Magari nel terzo mondo un po' meno. Comunque il morbo che spazza via le person,e in pochi giorni e a raffica come la peste bubbonica, lo ipotizzano tanti ma non compare. Forse la peste era così virulenta perché c'erano condizioni ambientali (igieniche ad esempio...) che la favorivano?

M.T. ha detto...

Condizioni non solo igieniche, ma anche carestie, che avevano indebolito il sitema immunitario delle persone.