giovedì 18 settembre 2025

Streghe! Malie e misfatti (ovvero Abomini e Sortilegi) delle Figlie della Notte

 Dietro questo titolo un po' lungo e complicato c'è una raccolta di racconti della serie Oscar Draghi Mondadori. Le opere spaziano dall'epoca d'oro delle riviste "pulp" fino agli anni Cinquanta. Gli autori: Abraham Merritt, Fritz Leiber, James Blish, Fletcher Pratt, Lyon Sprague de Camp. Qui vedremo alcune delle forme che la figura della strega, sia nel folklore, nella letteratura, sia nella storia delle persecuzioni, ha assunto. 

Una precisazione: il mio interesse per la figura della strega fa parte di quello per la magia in genere. È più rivolto all'inventiva degli autori (autrici) che ne parlano piuttosto che alla ricerca di quel che effettivamente le streghe furono, e magari sono ancora oggi, anche se mi sono informato su stregoneria e persecuzioni. Quello che preferisco: non datemi una ricostruzione precisa di cosa facevano le streghe del medioevo o dell'antichità, di cosa credevano, di quello che speravano di ottenere con i loro incantesimi... preferisco piuttosto personaggi interessanti, complotti ben congegnati e magari un sistema magico ben architettato. E la strega dovrebbe avere un obiettivo concreto. In questo post vedremo se il libro offre qualcosa di questo genere.

In questo post ci sarà una parte priva di grosse anticipazioni, e di seguito una descrizione più precisa che, se volete leggere il libro, consiglio di evitare.

Di Abraham Merritt abbiamo due romanzi brevi che risalgono agli anni '30, entrambi disponibili anche online in lingua originale. Brucia, Strega, Brucia! è il primo. Una storia di bambole assassine, decisamente inquietanti. All'inizio il protagonista, il dottor Lowell, deve prendersi cura di un mafioso, Ricori, che si trova in stato comatoso e mostra nel viso un estremo terrore. Un altro mafioso, il braccio destro di Ricori, collabora con Lowell per scoprire cosa sia successo: emerge una vicenda misteriosa che ha già causato delle vittime. Il medico, razionale, non crede alla magia e cerca qualsiasi altra possibile spiegazione. I mafiosi, tra cui Ricori che si è ripreso, invece sono creduloni e superstiziosi, e presumibilmente hanno ragione loro. Questi gangster, che sono intelligenti, cordiali e parlano anche piuttosto bene, offrono ogni appoggio a Lowell per sconfiggere una strega, Madame Mandilip, che si crede invincibile e gode di enormi poteri. Il titolo, con tanto di punto esclamativo, dà al lettore l'idea di come questa lotta diventi estrema e rabbiosa.

Il secondo romanzo di Merritt è Striscia, Ombra! E ci offre invece una storia che porta indietro a tempi antichissimi, a un popolo dagli enormi poteri che viveva nella perduta città di Ys. L'inizio è abbastanza prosaico: Alan de Carnac, etnologo, cerca di aiutare un amico a indagare sulla morte del ricco Richard Ralston, conosciuto da entrambi. Ralston vedeva un'ombra che non era proiettata da alcun oggetto. Com'è possibile? Si scopre che un misterioso personaggio, De Keradel, e la sua seducente figlia (Dahut) stanno cercando di restaurare l'antico legame con la città di Ys, di recuperarne i poteri, e conoscevano Ralston. Entrambi hanno un'antica memoria ancestrale che li collega al misterioso popolo del passato. Alan de Carnac scopre di avere il medesimo legame, ma lui è connesso a un antico antagonista di Ys, un bretone che era stato avversario dei due. Nella storia interviene anche il dottor Lowell (vedi racconto precedente) e si scopre che De Keradel aveva conosciuto Madame Mandilip. De Keradel e Dahut oscillano tra minacce e tentativi di portare Alan dalla propria. Chi sono le ombre? I piani dei due andranno in porto?

Il Sabba delle Mogli di Fritz Leiber, storia che forse conoscete con il titolo originale Conjure Wife, ci porta invece in una cittadina USA dove un professore universitario, Norman, scopre che la moglie Tansy fa incantesimi, studia la magia, ha riempito la casa di amuleti per proteggerlo. Lei si vergogna di essere stata scoperta, è insicura, non vorrebbe distruggere gli amuleti ma non è nemmeno convinta che siano utili a qualcosa; è come una casalinga annoiata che deve passare il tempo in qualche modo. Ovviamente, dopo essersi privato delle protezioni magiche, Norman comincia a essere vittima di innumerevoli incidenti e sventure, e comincia a sospettare che quelle megere delle mogli dei suoi colleghi sappiano qualcosa di magia anche loro... Abbiamo un mondo diviso in due, con buona pace delle femministe, gli uomini sono la parte razionale, le donne invece sono TUTTE streghe, intente a studiare riti, produrre amuleti, vivere nella superstizione. Amo Fritz Leiber, ma questa forse non è la migliore cosa che abbia scritto, anche se ne hanno tratto dei film.

...E non ci saranno più Tenebre di James Blish ci porta nel mito dei lupi mannari; in questo caso è un musicista a condurre la doppia vita. La strega è Doris, un'incantevole ragazza alle prime armi. Tra aglio, rosmarino e proiettili d'argento il protagonista con altri uomini si dà alla caccia al lupo. Il ruolo di Doris si rivelerà fondamentale, ma il personaggio lo vediamo poco in azione. Trovo anche stucchevole la spiegazione "scientifica" della licantropia, qui si riesce perfino a trovare una ragione del trasformarsi degli abiti quando l'uomo lupo muta nella sua forma bestiale.

Mentre nelle storie precedenti abbiamo come protagonisti uomini di scienza razionali che devono fare salti mortali carpiati per trovare una spiegazione razionale a quello che vedono, La Stella Azzurra di Fletcher Pratt è invece un romanzo fantasy, lo scritto più lungo incluso in questa antologia. Abbiamo un'ambientazione fantastica con un regno in crisi, società segrete, culti misteriosi, conflitti tra regni e complotti. La stella azzurra è un amuleto magico che collega chi lo riceve alla strega: così abbiamo il giovane Rodvard che riceve da Lalette, la giovane strega che ha sedotto, la capacità di leggere nel pensiero degli altri. Capacità che perderà se dovesse accompagnarsi con un'altra donna. Lalette è un personaggio triste e amareggiato dalle fregature che riceve, dagli uomini che ripetutamente la cercano per il suo corpo, dalla delusione che riceverà nella relazione con Rodvard. La storia potrebbe essere anche interessante, ma, come nel racconto di James Blish, il protagonista più visibile è un uomo e non la strega. Inoltre per buona parte del romanzo i due sono separati e sballottati tra sventure e peripezie di ogni genere. Una premessa interessante evapora in maniera un po' deludente.

L'ultima storia è in effetti fantascienza e si svolge su un altro pianeta: Le Streghe di Manhattan di Lyon Sprague de Camp. Uno scienziato che viaggia in mongolfiera col suo assistente finisce nell'isola abitata da una comunità di sole donne. Si tratta in effetti di "amazzoni", non di streghe, e il loro culto è la scienza, anche se principalmente come feticcio del lontano passato. I due sono catturati e le cose si mettono male per loro, ma vengono liberati da una ragazza che, anziché vivere nell'isola, vorrebbe andarsene sul continente, sposarsi e fare la casalinga. Con l'aiuto di altri scienziati verrà scoperta l'origine delle "streghe" e dell'intero pianeta, risolvendo il dubbio sull'origine dell'umanità, se fosse lì o altrove. Racconto scorrevole, ma non bellissimo.

Un breve commento su questa antologia, che è così varia nella sua concezione di cosa sia una strega che... non sembra nemmeno una raccolta di storie su di esse. Ci saranno alcuni dettagli in più sulle trame, quindi, da qui in avanti, attenzione agli SPOILER.

I due libri di Merritt secondo me sono i migliori del gruppo, sono effettivamente permeati di un'atmosfera di magia, di complotto, di minaccia. Striscia, Ombra! però è più una storia su un antico culto, o di un popolo di semidei con grandissimi poteri, e che vuole restaurare il potere dell'antica Ys. Il vero antagonista primario è De Keradel, mentre la seduttrice Dahut sembra più combattuta nel suo rapporto con il protagonista. Un bel personaggio di strega è invece Madame Mandilip, in Brucia, Strega, Brucia! Crudele e potentissima, ma qual è il suo obiettivo? Sembra intenta a produrre le sue bambole assassine e ad ammazzare la gente perché le piace farlo, e senza alcun motivo in particolare. Nel commento di Tiffany Vecchietti (in fondo al libro), le streghe di Merritt sono "antagoniste crudeli e irrazionali". Non ha torto.

La moglie del protagonista nel Sabba delle Mogli non è nemmeno una strega consapevole dei propri poteri. Le antagoniste sono molto più feroci e interessanti. Ma l'atmosfera della storia ha un che di tragicomico, da commedia nera, l'autore qui non si prende molto sul serio.

Doris, nel racconto ...E non ci saranno più tenebre, è una strega alle primissime armi. Nel commento in fondo all'antologia la si suppone brillante, abile nello sfruttare i suoi poteri per intrappolare il povero licantropo. Quindi una protagonista che lavora nell'ombra. Interessante, ma nel racconto il protagonista sembra più il licantropo, o gli uomini che gli danno la caccia, che non lei.

Scarsi poteri per le streghe in La Stella Azzurra, invece. Qui la strega dona il talismano del potere a un uomo. Lalette è sballottata tra le disgrazie, e comunque non è la protagonista della storia. Poco interesante.

E infine, nel racconto Le Streghe di Manhattan, queste donne vivono in una comunità separata dagli uomini, ma non sono streghe.

Nel complesso, non sono proprio soddisfatto di quest'antologia. Come libro sulle streghe, ho preferito Grimorio.

La raccolta si proponeva di mostrare quanto l'aspetto della strega possa essere diverso visto da diversi autori - tutti maschi. Questo mi pare un po' anche un limite, dal mio punto di vista: ero in cerca di storie interessanti, non di tormentoni femministi nei commenti, o di racconti in cui il concetto di strega viene stiracchiato all'inverosimile.

Nota finale: su questa antologia consiglio anche il video su Broken Stories. Vi troverete qualche parola riguardo all'impostazione di questa raccolta.



2 commenti:

Babol ha detto...

Ce l'ho lì da non so quanto tempo, aspettando di avere quello di leggerlo. Ho acquistato la raccolta perché avevo un cospicuo buono in scadenza e per la copertina meravigliosa.

Bruno ha detto...

Ho paura che la copertina sia migliore del resto del libro, ma in verità i due romanzi di Merritt si leggono ancora molto bene...