Un film del 2010, uno dei tanti in cui il personaggio di Sean Bean, che fu Boromir nel Signore degli Anelli di Peter Jackson, ci lascia la pelle. Qui in Black Death l'elemento fantastico è un po' etereo: potrebbe essere tutto vero, e allora questo è un film horror-fantasy, oppure no, e allora è un film sulla peste nera del medioevo. Vedete voi.
Black Death è collocato nel 1348, ai tempi della grande epidemia di peste. Abbiamo un giovane frate, Osmund, che ha una peccaminosa relazione con Averill, una ragazza che ha cercato rifugio nel suo monastero: quando il morbo entra tra le mura e uccide un monaco, Osmund la manda via con del cibo, e lei gli dà appuntamento in una vicina foresta. Lui non sa se andare o no, ma gli capita una ottima occasione con il passaggio di Ulric, un guerriero inviato dal vescovo a investigare su un remoto villaggio presso una palude, luogo che non sembra toccato dalla pestilenza. Osmond non perde tempo a unirsi alla spedizione come guida, sperando anche di ritrovare la ragazza.
Ulric intende capire perché la peste, inevitabile castigo di Dio, non abbia colpito il villaggio. Ci deve essere un demone, o un negromante che resuscita i morti, o qualche magia. Tutta roba condannata dalla chiesa, ovviamente. Così inizia un pericoloso viaggio con un gruppo di soldati, e la gabbia in cui il negromante dovrà essere rinchiuso per portarlo al vescovo.
Il posto non è nemmeno così brutto. Ma pare che gli abitanti del villaggio, sebbene apparentemente ospitali, non siano molto credenti. Una donna, Langiva, cura una ferita che Osmund aveva subito nel viaggio con sospetta perizia. La chiesa è completamente in abbandono e coperta di ragnatele e polvere. Ulric sa che i villici sono colpevoli, deve solo decidere chi è il suo uomo da catturare. Ma i pagani sono così fessi da farsi sconfiggere tanto facilmente? No, certamente no. Sono furbi e anche piuttosto cattivi.
Chi è buono? Chi è cattivo? Qual è la volontà di Dio, e veramente Dio è tanto buono? Queste sono un po' di domande che, tra una mazzata e una tortura, nasceranno dal confronto tra i credenti e i pagani. Ci sono veramente dei maghi fra di loro? C'è magia nel villaggio? La faccenda rimarrà ambigua. E cosa sarà di Osmund dopo questa avventura? Ne trarrà insegnamento, o sprofonderà nell'odio?
Io oso dire che il film non è niente male e vale la pena provare a vederlo.
Il regista è Christopher Smith, britannico; questo è il solo film suo che ho visto. Bravo a cavarsela con effetti speciali evitando la computer grafica, efficace in molte scene. Il già menzionato Sean Bean ricopre il ruolo di Ulric, un comandante rigido ma valoroso. Nei panni di Osmund abbiamo Eddy Redmayne (I Miserabili) mentre la "strega" del villaggio Langiva è interpretata da Carice van Houten, vista in Operazione Valchiria. Nei panni di uno dei guerrieri di Ulric abbiamo John Lynch, valido attore irlandese (Nel Nome del Padre, Sliding Doors).
Black Death ora lo potete trovare su Amazon Prime Video.
Nessun commento:
Posta un commento