Il WOW Spazio Fumetto (Milano, viale Campania, spazio ex Motta, ex deposito ATM) ci propone una iniziativa che accoglierà i visitatori fino al 29 settembre prossimo. Si tratta della celebrazione di Alan Ford (il cinquentannale), e dei suoi autori. Creato da Max Bunker (Luciano Secchi) con la collaborazione di Magnus (alias Roberto Raviola, celeberrimo fumettista venuto a mancare nel 1996), questo fumetto presenta storie tipicamente all'italiana, con trame ironicamente spionistiche e protagonisti (Alan Ford e il Gruppo T.N.T.) a metà tra il poveraccio e il cialtrone (alcuni dei loro antagonisti non erano meglio...).
Le storie, che facevano molto uso di satira e ironia, non hanno mai cessato di trovare spunti e ispirazione nelle vicende italiane, sociali e politiche.
La mostra fa uso degli spazi dello Spazio Fumetto che, come già sperimentato, non possono vantare una dimensione enorme, ma sono pieni fino all'incredibile di materiale, tra cui alcuni pezzi da vero e proprio collezionismo. Ce n'è abbastanza per immergersi in un'epoca.
Personalmente non posso dirmi un vecchio affezionato di Alan Ford perché a casa mia il fumetto non girava, però lo seguivo (quando possibile) in certi vecchi programmi della TV, e ne parlavano i compagni di classe. Perciò lo conosco abbastanza, pur non avendo letto molti episodi.
Nella mostra non mancano i riferimenti ad altre iniziative dei due più celebri padri del Gruppo T.N.T., e fra queste penso meriti una menzione l'Editoriale Corno, fondata da Max Bunker e Andrea Corno, casa che porta in Italia per la prima volta i supereroi Marvel (sarà una cosa da festeggiare?). Vi sono riferimenti anche ad altre pubblicazioni fumettistiche dell'epoca.
Alan Ford e il Gruppo T.N.T. esistono ancora, forse sopravvissuti a sé stessi. Se volete sapere qualcosa di più sulla loro epoca eroica, avete tempo fino alla fine dell'estate, sempre che siate a Milano o ci capitiate...
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