domenica 24 dicembre 2017

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Dopo qualche incertezza sono andato al cinema a vedermi questo ennesimo episodio della saga di Star Wars. Titolo: Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma... non ci sperate.

Non ho molta familiarità con le nuove facce intervenute nella saga e dei vecchi mi piaceva maggiormente proprio quello che è stato eliminato dalla storia, Han Solo (Harrison Ford), seguito dalla Principessa Leila (Carrie Fisher) il cui ruolo è stato limitato dal fatto che l'attrice ci ha lasciato nel 2016. In questo episodio Luke Skywalker (Mark Hamill) torna ad avere un ruolo, purtroppo nonostante l'importanza che ha nella saga è sempre stato per me il personaggio più scialbo e peggio recitato.

Dico subito che non posso prendere posizione sulle diatribe che ho sentito in giro riguardo a questo film, che sembra sia riuscito a polarizzare negativamente le attenzioni, e con tutta l'acredine stupida che viene sparsa ai quattro venti nell'era dei social network. Non sono uno "in fissa" con questa serie e l'ho sempre seguita parecchio svogliatamente.

Premetto che non voglio fare il processo a Star Wars. Più o meno tutti abbiamo un ingenuo entusiasmo per qualcosa al di là dei meriti effettivi, quindi non mi permetto di giudicare gli appassionati.


Ma il fatto che la "filosofia" di Star Wars, messa insieme rubacchiando leggende e idee qua e là, venga presa seriosamente da tanti è qualcosa di diverso e... be', fa solo sorridere. Poi comunque la tendenza moderna di inserire battute e fesserie a sdrammatizzare o trasformare in parodia ogni momento non è certo il massimo.

Senza fare anticipazioni posso dire che in questa puntata ci sono un paio di circostanze in cui l'aspetto manicheo e infantile del buoni contro cattivi viene messo pesantemente in dubbio, e la trovo una secchiata di relativismo salutare per l'universo da favoletta di Star Wars. La Forza mantiene comunque un ruolo centrale nella storia, e la crescita di Kylo Ren (Adam Driver) come supercattivo contraltare di Luke e di Rey (Daisy Ridley) prenderà un ruolo centrale nel film (senza anticipare chi vince, se qualcuno muore, chi fa la figura del fesso eccetera). Peccato che Kylo sia un personaggio orripilante (già ne parlai...) e che Rey si stia rapidamente trasformando in una delle peggiori Mary Sue di tutti i tempi.

Una cosa la devo dire riguardo a una certa scena, e qui devo per forza anticipare un elemento di trama, saltate al prossimo paragrafo se non avete ancora visto il film... per una buona parte della pellicola abbiamo un inseguimento da parte del Primo Ordine, con una flotta preponderante, contro un minuscolo gruppetto di navi ribelli; ad un certo punto dopo molto travaglio sulla decisione da prendere i ribelli si imbarcano su dei trasporti e lasciano il gen. Holdo (l'attrice americana Lara Dern) a comandare l'ultima nave in fuga per ingannare i cattivi e non far capire che l'equipaggio è scappato. Poiché gli inseguitori riescono comunque a scoprire la manovra, per permettere ai suoi di guadagnare tempo Holdo parte a velocità maggiore della luce e fa un frontale con la flotta nemica, causando danni immensi. No, non va. Di una cosa del genere avevo parlato anche per quanto riguarda Battlestar Galactica... sarò l'unico rimasto ma questa cavolate di worldbuilding non le sopporto. Se tu concedi che si possa combattere in questo modo, allora con quattro tinozze, manovrate da piloti suicidi ma magari anche telecomandate, si può creare un danno immenso alle più potenti e costose unità militari. Insomma se quella manovra è fattibile a quel modo, non hanno senso tutte le battaglie spaziali che ci hanno fatto vedere nella saga. Fine dello sfogo.

[si riprende senza anticipazioni].
Questo episodio della saga, in fin dei conti, non mi è dispiaciuto anche se per me Rogue One resta il migliore, e proprio perché non c'entra con la trama principale. Mi lamento solo di una certa lunghezza, per il resto è simile alla sbobba che ci hanno rifilato tante volte (e che spesso mi sono sorbito anni dopo, e non al cinema).


Star Wars sta cercando forse di entrare più in sintonia coi nostri tempi, non so se ce la farà, anche se gli incassi comunque ci sono. Sentivo in sala dei ragazzini dire che non capivano cosa stesse succedendo, durante scene in cui si parlava di circostanze dei film precedenti, e può darsi che la storia di tanti anni fa, fresca e semplice, oggi abbia accumulato strati e strati di faccende da ricordare che potrebbero a poco a poco perdere per strada i nuovi adepti.

Quello che manca e secondo me mancherà sempre di più sono i protagonisti iconici, quasi archetipici direi, dei primi film, che alla fine sono i soli venuti bene. I nuovi personaggi chiave mancano di spessore a un livello catastrofico.



4 commenti:

M.T. ha detto...

La prima trilogia di guerre stellari mi è piaciuta (in ordine di preferenza: L'Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi e Una nuova speranza). Ai tempi dell'adolescenza ho visto anche il cartone animato (di cui ricordo pochissimo) e fatto qualche videogioco ispirato alla serie.
Con la seconda trilogia ero partito abbastanza speranzoso ma mi sono cadute subito le braccia con la storia dei midi clorian (non so se si scrive così); di questi tre film salvo l'aver visto combattere Yoda.
Visto l'andazzo, della nuova trilogia non ho visto nulla; ma concordo che si senta la mancanza dei vecchi protagonisti: sono di un'altra categoria.

Bruno ha detto...

Io, ripeto, non ho Star Wars come passione, c'è anche voluto un po' di tempo perché mi affezionassi ai personaggi, inizialmente da bravo ghibellino speravo che l'Impero spazzasse via tutti quanti.

Certo Harrison Ford e la giovane Carrie Fisher - Principessa Leila avevano un carisma che sapeva prendere. Anche Yoda il pupazzo, solo Luke Skywalker m'è sempre rimasto sulle palle, ma insomma l'insieme dei personaggi della prima trilogia era uno spettacolo, era forse il solo che abbia mai funzionato. Su questo faccio il nostalgico anch'io, gli attori di oggi non sono all'altezza, alcuni fanno abbastanza pena.

Ma in verità non è pura e semplice nostalgia, certi dei personaggi del recente Rogue One (che non avrà ovviamente seguito) erano interpretati veramente bene.
Invece la trilogia Disney non sta funzionando benissimo da quel punto di vista.

Marco Grande Arbitro ha detto...

Penso anch'io che vogliono seppellire il vecchio Star Wars per creare qualcosa di nuovo.
Forse va bene così....

Bruno ha detto...


Capisco che ai vecchi appassionati dispiaccia, magari condividerei la delusione (non gli atteggiamenti fanatici di alcuni) se fossi uno di loro. Poi in verità non ho capito dove sia la lesa maestà. Qualche battuta dove una volta ci si prendeva sul serio? meglio così.