giovedì 2 marzo 2017

Endless Legend e Worlds of Magic

Complice una offerta speciale di Steam, il grande fratello online che domina (ormai e purtroppo) sui nostri mondi computer-ludici, ho avuto modo di provare due giochi strategici a turni con tematiche fantasy. Non sono quel gran giocatore su PC e non lo sono mai stato anche quando ci dedicavo una montagna di tempo, ma questo genere mi ha sempre attirato, pertanto vediamo un po' cosa ho sperimentato...

Innanzitutto Worlds of Magic, che è un gioco abbastanza classico, per non dire datato... in realtà non è uscito molto tempo fa, frutto di una campagna di kickstarter che riportasse in auge certi aspetti di vecchie glorie ludiche, per esempio il compianto Master of Magic, un "civilization fantasy" molto in anticipo sui tempi che aveva una intelligenza artificiale da mettersi a bestemmiare, ma che era rimasto nel cuore di molti.
Mappa a quadrettoni e grafica imperdonabilmente datata anche per uno come me che dice sempre che in fondo la grafica non è così importante, Worlds of Magic offre un mondo con un sacco di nemici da prendere a mazzate, tra cui varie presenze sul terreno dove ammazzi il mostro e prendi il tesoro in classico stile GDR "power player." Per muovere le unità sulla mappa c'è da piangere, visto che i tipi di terreno hanno colori strani (la palude, dove ci si muove malissimo, ha un colore che la rende simile alla prateria: oppure sono scemo io, accetto suggerimenti). Il "libro degli incantesimi" offre tante cose già viste e riviste, la mappa dei combattimenti tattici è oscena... insomma ci sono giochi molto vecchi che avevano già tutti questi elementi e una grafica anche più accattivante.


Poi ad un certo punto Kaspersky, il mio antivirus, ha deciso che l'eseguibile di Wordls of Magic avesse una grave vulnerabilità alle intrusioni piratesche (io non so cosa pensare, in fondo dovrebbe essere tutta roba garantita da Steam...) e senza offrirmi voce in capitolo ha fatto fuori il file.

Ad essere sincero non ho reinstallato il gioco e non ne sento la mancanza. Questo vorrà pur dire qualcosa... non posso dare un giudizio definitivo su Worlds of Magic perché non ho nemmeno terminato una partita ma proprio non me la sento di consigliarlo.


Endless Legend è un prodotto che per certi aspetti ricorda, come logiche di gioco, Civilization nelle ultime incarnazioni. Ad esempio anche qui la città si "espande" fuori dai suoi confini, sia ingrandendosi sia con edifici (miniere, torri di guardia) che si costruiscono al di fuori; le strade nascono in maniera automatizzata, e ci sono le stramaledette missioni affidate dal gioco come in Civ V e Beyond Earth (Civilization VI non l'ho ancora preso da quanto mi hanno scottato questi due!). La faccenda delle strade che non puoi progettare come vuoi non mi piace, e il limite di una città per ogni regione nemmeno (e poi le regioni sono predefinite sulla mappa)... delle missioni devo dire che si può giocare bene anche ignorandole.

Il limite di una unità per esagono (che comunque in Civ VI è stato un po' allentato a quanto ne so) in Endless Legend non c'è. A seconda del proprio avanzamento tecnologico gli eserciti possono contenere un certo numero di unità, e le città generano automaticamente varie milizie. I combattimenti si spostano su una mappa tattica (che poi in effetti è la zona circostante lo scontro, anche se non ha molto senso perché non c'è alcuna relazione fra la dimensione strategica e la brevità dello scontro tattico).

Le risorse di Endless Legend sono "la polvere" (il denaro insomma...), la produzione (materie prime ecc...), il cibo, la scienza. Altri fattori con cui si deve fare i conti sono l'influenza (politica culturale ecc...) e la felicità. Un impero infelice non va da nessuna parte e l'espansione crea l'infelicità, per cui bisogna bilanciarla con varie modalità se si vogliono costruire molte città).

Facciamo una pausa dagli elementi tecnici del gioco e parliamo un attimo della sua ambientazione. Endless Legend è un gioco con un complesso background. Il mondo di Auriga (su cui si svolge la nostra lotta) è soggetto a inverni sempre più lunghi e duri, e questo influenza anche la partita. Le fazioni utilizzabili sono molto diverse, il che crea un gioco fortemente asimmetrico. Tanto per fare un esempio c'è una fazione di cultisti che non può creare coloni e fondare nuove città. La sua forza si basa sui villaggi "barbari" delle fazioni minori che vengono convertiti e forniscono truppe e risorse, quindi richiede tutta una particolare strategia per cercare di vincere. Un'altra fazione, legata al commercio, ha il potere di bandire un avversario dal mercato (dove si comprano e vendono risorse, leader e truppe mercenarie, quindi un elemento importante del gioco) ma disdegna la guerra come una attività stupida e quindi non può aprire le ostilità: in questo modo al massimo può combattere un nemico se esso si spinge al di fuori dei propri confini, ma non può aggredirne le città. Questa fazione peraltro ha città che possono spostarsi! Non l'ho trovata utilissima questa cosa, ma c'è. Insomma per farla breve Endless Legend è un gioco con una forte personalità come forse non ne vedevo dai tempi di Alpha Centauri.

Notare i confini regionali in rosso. La mia capitale è andata a sbattere contro il confine e non può espandersi nella regione vicina. Vi sembra giusto?


Punto debole: la diplomazia. Innanzitutto l'intelligenza artificiale mi pare carente (in ottima compagnia con moltissimi altri giochi) e poi le opzioni si aprono andando avanti con l'albero tecnologico, così che tante cose ovvie non si possono fare nella prima metà del gioco. Peggio ancora, per fare diplomazia si spendono punti influenza che servono anche ad altre cose (non entro nel dettaglio ma fidatevi) per cui questa parte del gioco è ancora più sacrificata.

Posso aggiungere anche che a volte nelle battaglie succedono cose inspiegabili, anche per via della mappa che spesso ha delle strettoie in quanto i forti dislivelli non sono oltrepassabili.

Elemento fondamentale di Endless Legends sono le risorse che si estraggono dal terreno. Risorse di due tipi: strategiche, che occorrono per le armi e le strutture, e di lusso. Le risorse di lusso danno una quantità di bonus quando vengono attivate: per attivare una risorsa se ne spende una certa quantità, sempre crescente con il procedere del gioco, il che vuol dire che devi produrne (o comprare al mercato) sempre di più, o usarla a intermittenza. Ad esempio il vino rende la popolazione più felice (e come ho già accennato la felicità è importante). Altri bonus e altre risorse di lusso sono del tutto fantasy (c'è ad esempio il sangue di folletto...); comunque sia l'amministrazione di queste risorse è essenziale sia per amministrare il proprio impero che per combattere.

Giudizio finale: lasciate perdere Worlds of Magic, provate Endless Legend.



alva

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