Non so in effetti se sarà il mio ultimo post dell'anno, ma faccio adesso quattro conti con gli eventi di quest'anno. Il 2016 è stato un anno pieno di tragedie, scomparse di personaggi importanti, fatti storici e politici che potrebbero rivelarsi di grande portata.
In realtà, molti eventi influenzano la nostra esistenza ma con tutto il nostro agitarci non ci possiamo in realtà fare niente, e molti personaggi pubblici per la cui scomparsa ci si straccia le vesti avevano già dato quello che potevano dare ed erano molto anziani, perciò così tanta agitazione il 2016 forse nemmeno la merita.
Comunque nella mia vita hanno avuto più importanza alcuni fatti relativi al lavoro, ma di cui non parlerò in questa sede, e altri inerenti ai miei interessi e passioni.
Fra questi ultimi il più importante è che ho deciso di lasciare la redazione di Fantasy Magazine, rivista della Delos Books di cui facevo parte dal 2007, se ricordo bene. Se avessi tenuto duro ancora un po' sarebbe stato un decennio, guarda un po'. Ma il tempo passa e consuma. Sono un po' invecchiato, non ho più tutte le energie di una volta, né gli stessi interessi di anni fa. Anche la scena è cambiata. Il fantasy ha conosciuto il suo boom che poi, a poco a poco, si è sgonfiato, e anche quel periodo di frenesia in cui sono usciti tanti libri di fantasy italiano (belli e meno belli) è trascorso.
Ora il panorama è diverso e così anche l'orizzonte dell'informazione, e non è più così entusiasmante. Non mi metto a fare grandi analisi, ma una volta Fantasy Magazine era una presenza centrale (per quanto molti si compiacessero di odiarla), oggi siamo nell'era in cui qualsiasi cosa esiste solo se esiste su facebook. A parte questo, era da un po' che la mia collaborazione si stiracchiava con un articolo ogni tanto. Ho ritenuto che fosse il momento di darci un taglio. È stata una bella esperienza, me la ricorderò.
La seconda novità è un po' meno triste: dopo un paio di annate di progetti che... non si concretizzano, stavolta dovrei aver prodotto qualcosa che diventerà visibile: fra qualche mese (spero pochi). Un lavoro realizzato a quattro mani, cosa difficile per un carattere come il mio. Ne parlerò ancora più avanti.
Buon 2017 a tutti.
9 commenti:
Beh, un'avventura lunga dieci anni non si cancella così facilmente. Immagino in dieci anni quanta gente avrai visti andare e venire, ed ora che sei tu quello che se ne va, allora una lacrimuccia è di diritto. Cambiare tuttavia è come rinascere, e mi pare che questo tu già lo sappia bene.
Buone Feste!
Rinascere, si spera di sì! Comunque alla mia venerabile età è già successo tante volte: lasci un ufficio, lasci una compagnia, ti separi da quelli con cui hai fatto il militare... niente dura in eterno.
Buon Natale.
Io sono completamente al di fuori del mondo del fantasy quindi non sapevo di questa tua collaborazione. Hai ragione, tutto passa e quando qualcosa non ci sta più cucita bene indosso è bene che si sia noi a passare oltre.
Buon futuro e buona fortuna per il tuo nuovo progetto :-))
Anno bisesto, anno funesto: il 2016 non è stato un bel periodo (e quello che verrà non sembra promettere bene). Ci sono dei periodi che finiscono: il cosiddetto boom del fantasy (che non ha fatto il bene del genere), le esperienze personali: quando qualcosa non dà più niente, è giusto lasciarselo alle spalle.
Intanto, Buon Natale: per il nuovo che verrà, si vedrà ;)
No, il boom del fantasy non ha fatto molto bene... è stato più che altro sfruttato dalle case editrici che non lo conoscevano e non lo amavano.
Senza il boom magari non avremmo avuto certi film, o serie TV, e in alcuni casi sarebbe stata una perdita in altri un guadagno.
Nel frattempo il 2016 ha sentito che non lo prendevo troppo sul serio, e ha cercato di portarsi via pure Carrie Fisher.
Che però, sembra, ce l'ha fatta a sopravvivere.
Già, speriamo si rimetta.
E' stato un anno molto "Meh"...
Speriamo bene per il futuro. Stammi bene, buone feste Bruno!
Buone feste e buon anno anche per te. Comunque sì, non è proprio il massimo, questo 2016.
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