martedì 7 febbraio 2023

The Pale Blue Eye - I Delitti di West Point

 Ci sono film spettacolari ma privi di alcun valore che infestano per settimane migliaia di sale cinematografiche. E ci sono film come questo The Pale Blue Eye - I Delitti di West Point (senza "i delitti di..." nel titolo originale). Un film in costume, più che discreto, magari con qualche difetto o lungaggine ma rispettabilissimo, che però al cinema non arriva nemmeno, passando direttamente a Netflix. Il regista Scott Cooper ha adattato un romanzo (con lo stesso nome) creando questa pellicola fatta di atmosfere austere, divise militari, ambienti poco illuminati ma distese innevate e paesaggi naturali fantastici: la trama prende il via da un'indagine in cui viene coinvolto un investigatore in pensione, August Landor (interpretato da Christian Bale), che deve scoprire qualcosa di più sul presunto suicidio di un cadetto dell'accademia militare di West Point.

Gli ufficiali vogliono chiudere la cosa senza eccessivo scandalo, ma il caso ha dei particolari molto dubbi, e molto cruenti: il cuore è stato asportato dal petto della vittima. Landor è un alcolizzato la cui moglie è morta e la figlia è scappata via, ma non ha perso il proprio fiuto di investigatore. Arriva rapidamente alla conclusione che il cadetto è stato assassinato.

Landor cerca la collaborazione di un altro cadetto, l'eclettico Edgar Allan Poe (interpretato da Harry Melling, che abbiamo visto nei film di Harry Potter). Poe e Landor cercano di interpretare un frammento di biglietto trovato nella mano del cadetto assassinato, e da qui nascono dei sospetti (che in parte puntano allo stesso Poe); l'investigatore entrerà in ambienti oppressivi e malati, e lui stesso, per le tragedie familiari accennate sopra, è un uomo sofferente.

Un misterioso interesse di alcuni personaggi per l'occulto si intreccia con vicende di vissuti personali dolorosi, rivalità e vendette. Alla fine ci sarà una verità e una ricostruzione degli eventi, e verrà svelato un folle complotto. Le autorità saranno soddisfatte. Ma c'è ancora un colpo di scena imprevisto...

Qualche passaggio non è del tutto convincente, e il passo della narrazione è lento, ma trovo il film abbastanza piacevole. Di sicuro ha saputo calamitare il mio interesse. Oltre ai nomi già citati, in parti più o meno importanti abbiamo diversi nomi celebri (Gillian Anderson, Robert Duvall, Charlotte Gainsbourg). L'elemento horror è preannunciato nelle atmosfere e si rivela pienamente nella seconda parte; ma anche senza i misteri dell'occulto The Pale Blue Eye sarebbe un buon film.

2 commenti:

Babol ha detto...

Al cinema sarebbe stato uno spettacolo. Visto in casa perde un po' e si salva, a livello di trama, giusto grazie al twist finale.

Bruno ha detto...


Non ci avevo pensato ma in effetti sul grande schermo renderebbe di più, specialmente le scene ambientate nei grandi spazi. Il film è più godibile per l'ambientazione che per la storia in sé, che è stata criticata, ma [SPOILER] il colpo di genio di Poe che alla fine capisce tutto è nonostante tutto molto divertente.