Mercoledì ovvero Wednesday, la serie TV di Netflix che sta spopolando, funge forse pure da segnale, speriamo, che Tim Burton sia risorto, dopo essersi ridotto per anni all'ombra del genio che era stato. Sto ancora cercando di capire perché mi sia piaciuta questa serie. Qualsiasi cosa che riguardi ragazzini prodigio mi è ostica, e soprattutto quando ci sono le scuole di magia o per ragazzi dotati di qualche potere sovrannaturale. Per me la magia è qualcosa di misterioso, poco codificato, che viene passato da un maestro a pochi accoliti, in reclusione o in segreto. Insomma reggo poco le cose alla Harry Potter e per molti aspetti qui si ricalca (imita?) quella via. E dopo un paio di episodi ho mollato Le Terrificanti Avventure di Sabrina. Insomma non mi piace molto quel modello. E non mi ha mai detto molto La Famiglia Addams, anche perché ci presenta personaggi strani e macabri, che adorano parlare di crimini e torture, ma poi, sia qui che nella serie originale, sono persone dalla morale tutto sommato convenzionale.
A sorpresa, in questo caso la serie mi è piaciuta, nonostante abbia aperto numerose polemiche e vi sia una certa confusione sul perché del suo successo.
Partiamo dalla più cretina di tutte: ai neri sono stati dati ruoli negativi, qualcuno dice. Uno di questi personaggi è un bullo, e in effetti negativo lo è, ma si sforzerà di migliorarsi. E comunque i suoi complici non sono neri. Insomma, adesso in un gruppo di scemi, uno non può essere nero? L'altro personaggio nero criticato, Bianca, è una sirena: ovvero fa parte di uno dei gruppi ospitati dalla scuola di Nevermore, con licantropi, vampiri ecc... visto che la scuola è per ragazzi "differenti." Bianca è una specie di personaggio ultrapopolare e quindi ha una posizione di leadership tra gli studenti. Mercoledì la sfida immediatamente a un duello con le spade e... perde. C'è una distanza, una rivalità, e scemenze liceali in ballo. Ma questo non mette Bianca fra i cattivi.
Seconda critica, più seria: sembra che Mercoledì seduca tutti, eppure è scostante, cattiva, non vuole intimità con il prossimo, e manipola quelli che riesce a manipolare, mettendo anche a rischio la loro incolumità facendoli partecipare alla propria indagine (che vedremo oltre).
Qui la si può vedere come si vuole, ma per me questo è uno dei punti di forza della serie: Per quanto si isoli dal prossimo, la ragazza sa che vi è una minaccia mostruosa da affrontare e si allea con quelli che sono disposti a scavare nel mistero. Il che ovviamente ne fa un personaggio positivo e non negativo, al di là dell'aria "goth" e macabra. La costringerà a stringere alleanze, e perfino ad ammorbidire il proprio carattere.
Non c'è nulla di speciale nell'indagine per scoprire il mostro che si annida nella comunità vicina alla scuola (quanto agli effetti speciali nella raffigurazione del mostro... lasciamo perdere). Quindi il motivo del successo va cercato altrove, e secondo me è non tanto nella serie come svolgimento di una storia ma in un certo numero di singole battute, scene, interazioni, e nella rappresentazione dei personaggi.
Mercoledì, innanzitutto. Interpretata da Jenna Ortega, che qui pare un'attrice bambina, vista la bassa statura. Non lo è, anche se lo è stata in passato. La abbiamo già vista in X: A Sexy Horror Story, dove passa da assistente del regista ad attrice porno. La Ortega, in Mercoledì, è stata istruita per assumere tutta una serie comportamenti, nel modo di muoversi, di guardare gli altri, nel non sbattere le ciglia. Insomma il suo personaggio fuori le righe è stato curato meticolosamente per renderlo prominente fin dalla fisicità che esprime.
Alla Ortega è stata associata una compagna di stanza carinissima, Enid, interpretata da Emma Myers. Di età simile alla Ortega e anche lei ex attrice bambina, La Myers fa un ottimo lavoro nell'impersonare un personaggio solare, espressivo, positivo, che tenta continuamente di farsi amica Mercoledì nonostante sia prevedibilmente respinta. Licantropa incapace di trasformarsi del tutto, Enid sfoggia vestiti multicolori, e di varie sfumature sono pure i suoi... artigli.
Ci sono i vari ragazzi con cui Mercoledì interagisce, tra cui una specie di sospetto del primo minuto che lo spettatore (SPOILER!) capisce subito essere innocente.
Ci offre un altro personaggio interessante la preside della scuola, interpretata da Gwendoline Christie (vista in The Sandman, Game of Thrones, Star Wars, insomma tantissima roba). Presenti, come membri della famiglia Addams, Catherine Zeta-Jones e Luis Guzmán, e Christina Ricci nei panni di un'insegnante (la Ricci è stata Mercoledì Addams in una interpretazione passata).
Quindi... Ottimo cast per uno spettacolo azzeccato. Ci sarà una seconda serie, e vedremo se rimarrà all'altezza delle aspettative...
2 commenti:
Penso che il successo sia dovuto proprio alla ben riuscita caratterizzazione dei personaggi.
Parlo solo per me, ma non vedo altro motivo.
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