Per molti aspetti il 2021 poteva essere un anno di svolta (almeno la fine del Covid...) e non lo è stato. Un anno di progetti dall'esito in forse, anche di delusioni e svogliatezza, un anno senza poter viaggiare sul serio e senza pensieri... un anno non dei migliori.
Resterò affezionato ad almeno due libri letti quest'anno: L'Età Sottile di Francesco Dimitri e Noi di Evgenij Zamjatin. Per quanto riguarda il secondo, non ho ottenuto alcuna reazione con il post, nessun commento con l'articolo sulla rivista online Melange... io a sbracciarmi urlando che questo libro è fenomenale, una vera sorpresa, ma le mie sollecitazioni sono purtroppo cadute nel vuoto. Che ci vuoi fare, distopia oggi non è né Orwell né Zamjatin, piuttosto è Squid Game...
Sullo schermo, la cosa migliore vista quest'anno è il film The Last Duel. Con buona pace dello scarso successo di pubblico.
Non voglio dedicare molto altro al 2021. Spero che il 2022 sia... un po' meglio.
2 commenti:
Speriamo, anche se i presupposti non sono dei migliori.
Su Noi e Last duel non posso dire niente, dato che non ho avuto modo di conoscerli; posso solo dire che non ho trovato molto che mi ha davvero coinvolto e questo mi ha portato a fare delle riletture.
Buone riletture allora, ma speriamo che l'anno nuovo porti qualcosa di interessante.
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