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della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno stato, in contrapposizione alle istanze e alle politiche delle organizzazioni internazionali e sovranazionali.
Insomma è una parola che sa più di nuovi movimenti politici, dalla Brexit alla Lega. Talvolta ho sentito accostare il sovranismo al populismo con la spiegazione che sarebbe la concezione di sovranità del populismo: sbagliatissimo, anche se per qualcuno potrebbe essere così.
Insomma una tendenza nuova e vagamente etichettata dal suono del termine stesso come eversiva. Ma che sovranismo sia il disseppellire qualcosa di arcaico o superato è certamente un travestimento del concetto.
Sostenere che una nazione, un popolo abbia diritto alla sovranità non ha niente di nuovo, di sovversivo, di becero, di ostile. La sovranità è una caratteristica delle nazioni da secoli, o meglio da millenni. Tra l'altro, e qui sembra che tutti se lo siano dimenticato, è la nazione il livello a cui si esercita la democrazia (là dove esiste).