domenica 1 giugno 2014

Nasce Moon Base Factory

Ha preso il via un laboratorio creativo che è anche casa di "autoproduzione" dal nome Moon Base Factory, gruppo di cui faccio parte anche se di autoprodotto, da parte mia, a tutt'oggi esiste solo un racconto che ho distribuito gratuitamente l'anno scorso, Gruppo 42 (qui una pagina di presentazione - non mia - con il giudizio di Gianluca Santini).
Diversi appartenenti hanno spiegato e spiegheranno sui propri blog perché esiste questo gruppo. Ciascuno la intende a modo proprio ovviamente, e questo vale anche per me. Per alcuni aspetti non "combacio" con la maggior parte dei membri (che appaiono più improntati all'horror e alla fantascienza che non al fantasy), tuttavia mi sono interessato all'autopubblicazione fin da subito - ho fatto vedere poco di mio ma le cose cambieranno - e ho solidarizzato verso quelli che hanno scelto questa strada anche perché talvolta sono stati capiti poco, e trattati con sufficienza.


Parlaimo di autopubblicazione, quindi. Una cosa che vorrei chiarire è che autopubblicazione non corrisponde necessariamente a cercare un'alternativa, più o meno radicale, alle case editrici (ma libero di farlo chi la intende così); del resto il tempo in cui il mondo dell'autopubblicazione suscitava antipatie presso alcuni editori tradizionali mi sembra in buona parte superato.

Altra cosa da chiarire: pubblicare ebook non vuol dire augurarsi la morte dei libri di carta (anche se c'è chi se la augura, e anche qui sono idee personali su cui non entro nel merito). Per quanto mi riguarda, la diffusione del formato digitale mi ha permesso di essere pubblicato con una casa editrice, anche se non ho niente contro la pubblicazione cartacea, sapendo che il lettore italiano viaggia ancora molto su carta.

L'autopubblicazione (che ora io intendo essenzialmente come digitale ma potrebbe anche essere print-on-demand) permette comunque di creare restando del tutto indipendenti se si desidera così. Di puntare su se stessi in una maniera impossibile prima, e di liberarsi dai vincoli commerciali degli editori che, per quanto si possa chieder loro di essere innovativi e coraggiosi, devono pur sempre fare quadrare i conti. Voglio scrivere qualcosa che, per stile o per argomenti trattati, può interessare soltanto a un pubblico di nicchia? Con l'autopubblicazione lo posso fare, avendo chiaro che non dovrò realisticamente aspettarmi un successo di massa

Tutto si può fare, a patto di avere la collaborazione di persone capaci, perché da solo uno scrittore non può correggersi, editarsi, ecc... Per questo c'è la Moon Base Factory, un laboratorio di sperimentazioni e un serbatoio di competenze.
Alcuni sanno creare da un file di word processor ebook di tutti i formati e impaginarli (spero di imparare anche io!), altri sono in grado di creare magnifiche illustrazioni, altri ancora danno aiuto su un particolare tecnico dell'ambientazione su cui chi scrive conosce troppo poco. E soprattutto nascono progetti nuovi.
Insomma, scrivere è un mestiere individuale ma creare un libro o un racconto è un'impresa molto più "collettiva" di quanto si creda. Per questo esiste la Factory: molti degli appartenenti hanno dato un contributo al mio prossimo libro.
I lavori degli autori della Factory sono elencati su questa pagina: potete iniziare a leggerci.

(...e questo è il gruppo su Facebook)






5 commenti:

Yondo ha detto...

Interessante, seguirò la pagina FB.

M.T. ha detto...

Per l'autopubblicazione hai pensato ad Amazon?

Bruno ha detto...

@ Yondo: buon divertimento!

@ M.T. in verità il mio prossimo ebook sarà gratuito. Amazon forse verrà, ma dopo...

Unknown ha detto...

Molto interessante, vi seguirò :)

Bruno ha detto...

Grazie!