Dopo che la tribù dell'Orissa che ha implorato James Cameron di interessarsi al suo destino (è minacciata da una compagnia mineraria, come in Avatar) anche i Palestinesi usano il film dei gattoni blu come simbolo della loro oppressione (su cui ci sarebbe da fare un discorso un po' più complesso, però).
Sulla trama di Avatar c'è da dire tutto quello che c'è da dire (non proprio in positivo), ma le lacrime di coccodrillo dell'uomo moderno (come le ho definite io nella mia recensione di un paio di settimane fa) sembra che vengano prese stranamente sul serio dai disperati della Terra. Forse vogliono vedere il bluff?
7 commenti:
cazzo che brutti effetti speciali. meglio l'uno.
beh in effetti non sono riuscitissimi però fanno un certo effetto...
All'inizio mi è venuto da ridere, ma non c'è nulla di comico in tutto questo. L'essere umano è patetico, occidentalli, palestinesi...tutti quanti...che pochezza di razza...
Scusa!! Ho scritto occidentali con due l, per carità sistema quella roba Bruno!
@ Lucia: non posso correggere! Potrei cancellare il post ma non mi sembra il caso. E' solo un piccolo errore di ortografia.
Vedi? Per questo devi passare a wordpress :-), io posso modificare tutti i post, infatti quando Allard non mi da ragione io cambio tutto (scherzo eh!), comunque blogspot è morto, dico sul serio, non so quanto può durare ancora, dovresti iniziare il trasloco pian piano.
Cribbio. Credo che lo farò il più tardi possibile!!
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