Il Dr Manhattan, nella sua serenità filosofica, distribuisce democraticamente la morte ai Vietcong
Sviluppata razionalmente la premessa di una realtà diversa: l'intervento di un eroe "onnipotente," il Dottor Manhattan, vince la guerra del Vietnam per gli USA e mette nell'angolo l'URSS, ma lo scontro nucleare diventa sempre più probabile con la prospettiva di un cataclisma fatale all'umanità.
Da qui le azioni dei nostri eroi, intenzionati in modi diversi a intervenire, spinti dall'uccisione (all'inizio del film) di uno di loro. Quello che trovo accattivante in Watchmen è l'uso di una trama piuttosto complessa e intelligente, la coralità dell'azione tra diversi personaggi gestita senza generare confusione, l'ambiguità morale di tutte le decisioni non importa quanto ben intenzionate (tema fondamentale del film, che raggiunge l'apice nel finale), certi momenti di opprimente, cupa tristezza e malinconia, l'atmosfera da giorno del giudizio.
C'è magari anche qualche magagna ma sopportabile. Ricco e avvincente, Watchmen ha tutta la potenza del meglio riuscito cinema americano. Devo dire di averlo trovato anche più bello di quanto mi aspettassi e forse superiore all'ultimo Batman, se vogliamo fare un confronto all'interno di questo genere. Ma lo consiglio anche a chi, di solito, dei supereroi non ne vuol proprio sapere.
2 commenti:
io ho letto il libro e ignoro del tutto il film, ma magari nel medio periodo riuscirò ad aggiornarmi.
nel frattmpo, grazie.
Il libro (come lo chiamiamo? fumetto? graphic novel?) deve avere un sacco di storie collaterali che nel film sono solo accennate. Era evidente da certi rimandi che si faceva la citazione per accontentare il lettore dell'opera originale. Probabilmente il regista ha fatto bene il suo mestiere, concentrandosi sulla trama centrale e più importante. Esistono però delle versioni lunghe, molto più lunghe... Gli appassionati verranno ben spremuti con i vari director's cut.
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