Intervengo ogni tanto nel gruppo di Fantasy Story (scrittori del fantastico dilettanti e non) e pochi giorni fa, a torto o ragione, ho avuto da ridire con la maniera in cui un racconto (non mio) è stato stroncato da un breve salace commento. Lungo ben una riga! Ma non lo scrivo per portare quella polemica qui: piuttosto mi sto chiedendo quali siano le linee guida da seguire per recensire l'opera di un altro.
A mio parere è indispensabile che la critica sia costruttiva. Che faccia notare ad esempio che ci sono parti migliori di altre, che qualche aspetto del racconto (trama, personaggi, forma) è riuscito abbastanza bene, e che ovviamente c'è anche quello che è riuscito meno bene.
In linea di massima credo che se non c'è nulla di buono da dire riguardo al lavoro di un altro, sia meglio non dire niente. Il mio è il punto di vista di un dilettante ovviamente, e chi sa di essere dilettante farebbe meglio a non salire in cattedra più di tanto.
Per essere utile la critica dovrà entrare nel dettaglio, penetrare nello scritto e prendere degli esempi da riportare, se vogliamo dire che c'è qualcosa che non va nella forma o nello stile. E' un lavoro lungo ovviamente e può impegnare diverso tempo... ma bisogna pur giustificare le nostre osservazioni, anche perché è così che si aiuta lo scrittore a riflettere.
D'altra parte: chi viene recensito dovrebbe prenderlo come un favore che riceve ed essere contento quando riceve delle critiche. Gli viene data la possibilità di riflettere e migliorarsi, da parte di qualcuno che ha impegnato del tempo a leggere il suo racconto.
Invece nelle risposte molto spesso chi è criticato (lo faccio anche io) si giustifica, si difende come se fosse accusato. Probabilmente la cosa migliore da fare è semplicemente dire: grazie per aver letto e aver fatto lo sforzo di commentare. Questo a meno che non ci siano particolari precisazioni da fare.
Ovviamente chi ha scritto rimane padrone della propria opera e sarà lui a decidere in che misura dar credito alla recensione e se porre correzioni di conseguenza.
Purtroppo c'è anche chi prende il momento di recensire come un attimo di potere da usare sadicamente, per smontare il lavoro dello scrittore e la sua fiducia. Se si riceve un atteggiamento del genere da un recensore, penso che la cosa migliore sia ringraziare e non farne niente... a meno che la recensione non si trasformi proprio in uno spregiudicato attacco a cui sia opportuno rispondere. Ma questo per fortuna l'ho visto molto raramente.
Un commento ben pensato e circonstanziato, possibilmente da parte di qualcuno dotato di cognizioni tecniche sufficienti, è uno strumento inestimabile per un dilettante che vuole crescere. Amo la mailing list di Fantasy Story ma è un peccato vedere che tanti scrivono e pochi recensiscono.
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