Mi son visto, a prestito, questo DVD nipponico (autore della trama: Yasutaka Tsutsui). Pur non essendo un appassionato degli anime (e questo è anche mirato a un pubblico di ragazze) me lo son guardato abbastanza piacevolmente, anche se i tempi di questo film sono decisamente dilatati.
La storia verte intorno alle disavventure di Makoto, studentessa che inconsapevolmente si impossessa di un meccanismo dai poteri straordinari. La faccenda sarà spiegata più avanti in maniera molto zoppicante, basti sapere che Makoto può tornare indietro nel tempo e così porre rimedio a un sacco di guai e incidenti. La modalità del ritorno nel tempo è la cosa che mi è sembrata più loffia nel film: la ragazza deve saltare, più in là che le riesce se vuole un ritorno a un passato più lontano.
Makoto ha due amici con cui passa lunghi pomeriggi giocando a palla, e userà il suo potere anche per evitare la corte di uno dei due, oltre che per un sacco di motivi frivoli. Quando avrà sprecato più o meno tutti i "salti nel tempo" che le sono consentiti capirà da dove le era venuto questo dono e scoprirà di amare una persona. Storia di formazione ben riuscita con momenti un pochino noiosi, lascia (per me...) un'impressione nostalgica dell'età adolescenziale, dei lunghi pomeriggi da buttare via e degli anni scolastici che giungono al termine. Bizzarrie dei viaggi nel tempo a parte, c'è fantasia e belle visuali; La Ragazza che Saltava nel Tempo m'ha sorpreso positivamente.
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