martedì 3 dicembre 2024

La Torre dell'Elefante

 Tra i racconti riguardanti Conan il Barbaro, questo La Torre dell'Elefante è considerato uno fra i migliori, e in effetti mi è piaciuto molto, nonostante un elemento fantascientifico che vi fa capolino e che è abbastanza insolito nelle storie del nostro barbaro.

Qui abbiamo un protagonista giovane, che incontra l'avventura mentre si trova ad Arenjun, una città del regno di Zamora. Qui, l'argomento di discussione nelle taverne frequentate dai farabutti è la torre del potente stregone Yara, dove si trova una gemma dal valore inestimabile. Poiché la torre è custodita da un grande serpente, è evidente la simile situazione nel film Conan il Barbaro (quello degli anni '80 con Arnold Schwarzenegger).

Assieme a un esperto ladro di nome Tauro, Conan tenta di penetrare nella torre, e qui vi è l'incontro con l'elefante, un essere molto longevo, ritenuto una divinità, ma ora debole e tenuto prigioniero. La sua testa è come quella di un elefante ma il corpo è umano (la somiglianza con un certa divinità indù balza all'occhio).

martedì 26 novembre 2024

30 Days of Worldbuilding

 Un manuale su come si costruisce un'ambientazione in pochi semplici passi? È possibile scomporre quindi in frazioni semplici questo compito così complesso? Dicono di sì.

Del costruire ambientazioni ne so qualcosa, per cui non avevo grandi aspettative riguardo a un manuale del genere. Quindi ho comprato 30 Days of Worldbuilding (di Angeline Trevena) soltanto per la curiosità. Ora ve ne parlo un attimo, con la doverosa premessa che il testo è in inglese e non mi pare esista una traduzione. C'è, volendo, l'ebook.

Ogni giorno è dedicato a una tematica e, come vedete dall'immagine, c'è uno spazio bianco nel libro da riempire con le vostre note sulla creazione del mondo immaginario. Basta rispondere alle domande. In che tipo di ambientazione siamo? Che razze senzienti e che animali ci sono? Com'è il paesaggio? Come funziona l'economia? Quali sono i nomi delle principali località?

sabato 23 novembre 2024

La Rocca Scarlatta

 La Rocca Scarlatta è il successivo racconto (1933) di Conan il Barbaro, dopo La spada della Fenice. Qui Conan, sempre nei panni di un sovrano, sembra in procinto di perdere una battaglia. Vediamo un po' la trama.

Conan ha visto il fiore della sua cavalleria fatto a pezzi, schiacciato e spazzato via, dopo che aveva attraversato il confine sud orientale di Aquilonia per andare nelle pianure di Ophir, un regno il cui re Amalrus, che era un amico, si è improvvisamente rivelato un traditore. Amalrus ha attaccato le forze di Conan con l'aiuto del re di Koth, Strabone. Quindi vediamo qui Conan nelle vesti di leader militare, ma in questo caso non sembra che gli stia andando molto bene, anche se rifiuta di arrendersi.

il fumetto nell'immagine riguarda Conan, ma non questo specifico racconto

Ai due nemici si aggiunge anche il mago Tsotha-lanti di Koth, il classico mago malvagio, che usa grimori rilegati in pelle umana. È Tsotha che cattura Conan ormai sconfitto, mentre Strabone avrebbe preferito farlo uccidere dagli arcieri da lontano, perché ha già perso troppi uomini e il barbaro si difende ancora ferocemente. Lo stregone cattura Conan grazie a un anello dotato di uno spillo avvelenato, un ago che inietta una sostanza tale da sedare la resistenza dell'eroe.

venerdì 22 novembre 2024

Un addio inaspettato

 In un giorno che non era dei migliori già per i fatti suoi, vengo a sapere che, questa notte, ci ha lasciato Davide Mana. Per un po' non ci ho creduto, anche perché era relativamente giovane e, sebbene malato già da un certo tempo, sembrava sulla via del recupero.

Di lui ricordo la notevole cultura e capacità, i "brainstorming" fatti ipotizzando questa o quella situazione per le mie ambientazioni. Pur non avendolo mai incontrato di persona, ma solo una volta visto da lontano mentre alla UESM di Milano teneva un incontro, doverosamente ricordo che mi ha dato le dritte giuste per riuscire a pubblicare all'estero. Carattere non sempre facilissimo, ma grande artista e un protagonista del fantastico. E uno che ha sempre vissuto del suo lavoro artistico, cosa non facile in questo paese.

mercoledì 20 novembre 2024

Terrifier e Terrifier 2, ma perché?

 Dal momento che si parlava abbastanza di Terrifier 3, in circolazione sul grande schermo in questo periodo, ma che non ho voglia di andare a vederlo spendendoci i miei sudati denari (in realtà non ho avuto tempo), mi son visto i primi due film della fortunata serie su Amazon Prime, per capire cosa ci sia di così terrificante in questa serie di film.

A dire il vero, raramente un film horror mi fa veramente "paura," più spesso può mettermi inquietudine o farmi schifo. Come si colloca Terrifier sotto questi due aspetti?

Questi film sono degli slasher ovvero film in cui un maniaco ammazza gente con le armi da taglio (e magari non solo quelle). Una certa dose di schifo quindi è garantita, visti i fiumi di sangue, organi affettati o spappolati, e via dicendo.

giovedì 14 novembre 2024

Il Buco - Capitolo 2

 Su Netflix abbiamo un seguito de Il Buco (di cui ho parlato quattro anni fa in questo post). Il titolo è Il Buco - Capitolo 2 e la situazione è la medesima. C'è un luogo di prigionia dove le celle sono una sopra l'altra, con un buco nel centro, attraverso cui passa una tavola imbandita per il pranzo. Ma si può mangiare solo per un breve tempo, e poi il tavolo (come per magia) scende al livello successivo... con la conseguenza che chi sta in alto mangia a sufficienza o addirittura si abbuffa, chi sta in basso vede pochissimo cibo.

La protagonista di questo nuovo capitolo, Perempuan (Milena Smit) s'è inflitta questa punizione per aver causato involontariamente una morte. Il suo compagno di cella all'inizio è un uomo di mezz'età, Zamiatin. Rispetto al film precedente, tuttavia, abbiamo una specie di ordine sociale. C'è un capo, un "messia," coadiuvato da dei seguaci (gli "unti"), che tengono sotto stretto controllo e osservano le azioni di tutti.