domenica 26 novembre 2023

Napoleon (2023)

 Era da tempo che non vedevo una sala cinematografica strapiena fino alle prime file che si trovano dritto sotto lo schermo. Impressionante (e speriamo di non aver ripreso il Covid). Non sono certo che tale grande interesse fosse proprio meritato dal film che sono andato a vedere, per quanto si noti la mano dell'anziano ma bravissimo regista Ridley Scott. Questo perché la ricostruzione della vita del protagonista che dà il titolo al film, Napoleone, viene effettuata con molte licenze poetiche.

La ricostruzione dell'epoca sembra buona, e a dire la verità io non sono in grado di dire se una piazza o la sala del governo a quei tempi apparisse come si vede nel film, quindi diciamo che accetto quello che mi viene proposto. I fatti invece sono mostrati con grande libertà e gli errori (rispetto alla storia vera) si sprecano. Ma non sono errori nel vero senso della parola, perché non è stata cercata una verosimiglianza storica. Non ci hanno nemmeno provato.

giovedì 23 novembre 2023

La Caduta della Casa degli Usher

 Aspettavo con ansia la nuova serie di Mike Flanagan... veramente con ansia no, ma dopo esperienze molto gradite con The Haunting of Hill House e Midnight Mass, credevo che anche La Caduta della Casa degli Usher mi sarebbe piaciuta tantissimo. E d'altra parte, vista l'ispirazione ai racconti di Edgar Allan Poe, cosa sarebbe potuto andare storto?

A dire la verità, non ritengo Flanagan infallibile. La serie The Midnight Club (che come questa è su Netflix) l'ho piantata a metà, l'ho trovata troppo lacrimogena. Anche se l'idea di un diario, di una cronostoria lasciata da un succedersi di giovani destinati a morire presto l'avevo trovata indubbiamente stimolante.

martedì 21 novembre 2023

Talk to Me

 Questo film horror mi aveva, se devo essere sincero, piuttosto stufato fino alla metà della storia, se non di più. Non mi spiegavo però il grande successo, e quindi sono andato avanti fino alla fine, che spiega finalmente le cose e propone allo spettatore il succo della vicenda, e qui ho cominciato ad apprezzarlo di più. Sto parlando di Talk to Me (2022) dei fratelli Danny e Michael Philippou, australiani di origine greca.

La premessa del film, peraltro, non è delle più credibili. Un gruppo di ragazzi (qualcuno minorenne) si diverte con un oggetto dai misteriosi poteri magici, in grado di permettere il contatto con il mondo dei morti. Non la tavoletta per le sedute spiritiche o qualche misteriosa sfera di cristallo, bensì una specie di mano: sembra presa da un manichino ma forse all'interno vi è una vera mano mummificata: o così dicono. Ma la magia non funziona in maniera dubbia, o sporadicamente... funziona invece alla grande ogni volta! Da non credere quindi il fatto che l'aggeggio non sia stato "monetizzato" in qualche maniera o non sia diventato famoso.

giovedì 16 novembre 2023

I blog oggi

 L'ispirazione me l'ha data questo post di Cervello Bacato che affronta il tema: dopo che i social networks avevano spazzato via tutto e preso tutta l'attenzione, esiste oggi, di nuovo, uno spazio per i blog? Molti sono scomparsi, rimasti senza aggiornamenti o cancellati, mentre io continuavo a mantenere sulla mia pagina un riquadro con link morti (ora l'ho tolto); qualcuno è nato, e qualche blog come il mio, Mondi Immaginari, va avanti imperterrito da molti anni. Che i lettori siano tanti o pochi.

Esiste di nuovo uno spazio? Sono tornati i lettori? Per quanto riguarda me, posso dire questo: non ho mai avuto risultati eclatanti, né tantissimi commentatori per i miei post, salvo qualche miracolosa eccezione. Poi con l'esplosione dei social i risultati già modesti sono calati fino a scendere sotto il livello di guardia. Roba da domandarsi il classico "chi te lo fa fare." In tempi più recenti il blog si è risollevato, ma non mi pare tornato ai livelli del periodo migliore, che resta quello dei primi anni.

È vero che c'è forse una stanchezza da social (social tipo facebook tanto per intenderci).  Certi difetti, causa di questa stanchezza, li puoi trovare ovunque, ovviamente: clickbait e fesserie ottimizzate per acchiappare lettori possono rovinare la blogosfera così come rendono desolanti, sfiancanti gli spazi dei social, ma la maggior parte dei blogger non sta a questo gioco, e rende così possibile un discorso più ponderato, si spera più intelligente, anche se per pochi. Resta il fatto che l'utenza raggiunta non è enorme. E io vorrei arrivare a più persone, e le persone sono, ancora adesso, soprattutto sui social.

Quanto all'aspetto notato da Cervello Bacato, l'esistere di "comunità di blogger" e lo scambio di link e di commenti, non ci vedo niente di male. Se qualcuno commenta un mio post, ed è un blogger, è semplice cortesia andare a dare un'occhiata a quello che scrive lui (o lei). Spesso mi trovo di fronte a post su argomenti riguardo ai quali non ho nulla da dire, e mi riprometto magari di ripassare. Ma se c'è l'occasione di leggere un post e di fare un intervento, perché no?

Comunque sia, i blog sono una delle poche alternative sensate ai social, oggi come oggi, per rendere l'esperienza di "stare in rete" più significativa e meno insulsa.


venerdì 10 novembre 2023

From Beyond

 From Beyond, titolo completo: H.P. Lovecraft's From Beyond... questo film del 1986 prende spunto da un racconto del maestro dell'horror, ed è diretto da Stuart Gordon. Il regista (che ci ha lasciato tre anni fa) si è fatto notare per una quantità di lavori ispirati all'opera del maestro dell'horror, Lovecraft, e in un paio di occasioni ha donato al pubblico pellicole godibili anche se magari non di primissima qualità. Diciamo che From Beyond non è il suo film meglio riuscito, secondo me.

La pellicola è di produzione USA anche se girata in Italia per motivi di costi.

Immagine presa da Wikipedia

La storia si apre con uno sperimentatore in manicomio e un'avvenente dottoressa, Katherine McMichaels, che viene a indagare sulle sue scoperte, mentre una più anziana e severa dottoressa dell'ospedale non vorrebbe alcuna interferenza e crede che l'uomo, tale Crawford, stia meglio nell'istituto. Ma perché si trova lì? Veniamo a scoprire che a seguito di un esperimento mal riuscito il suo collega, tale Pretorius, è rimasto decapitato. Per cui Crawford non solo è trattato come folle, ma anche ritenuto omicida. Ma cosa è successo in realtà?

lunedì 6 novembre 2023

Il Signore delle Mosche

 Non potevo fare a meno di leggere questo Il Signore delle Mosche in quanto libro famosissimo attinente in qualche modo al fantastico e alla distopia. Addirittura, l'autore William Golding ha conseguito un premio Nobel per la letteratura e, siccome questo è il suo libro di maggior successo, dev'essere grazie ad esso che è arrivato a un simile traguardo.

Tuttavia, a dire la verità, ero un po' scettico, e la lettura ha confermato i miei dubbi. Il libro è invecchiato male. Parliamone, comunque: se continuerete a leggere questo post, sappiate però che andrò parecchio contro corrente e anticiperò parte della trama.

Come tutti certamente già sanno la storia parla della malvagità della natura umana usando la metafora di un gruppo di ragazzini e bambini rimasti abbandonati su un'isola quando il loro aereo precipita, nel corso di un conflitto nucleare che comunque non vediamo. Si tratta di una specie di paradiso tropicale, in cui non manca il cibo e l'acqua. Sembra che ci sia una quantità inesauribile di frutta, anche se l'autore, che pure a volte è molto (troppo) dettagliato su morfologia e vegetazione dell'isola e sul mare circostante, raramente si sofferma a raccontarci di che frutta si tratti.

C'è acqua potabile, ci sono anche maiali selvatici, una preda ambita ma difficile da procurarsi (e questo sarà importante nel libro). Dell'incidente che ha portato lì i ragazzi sappiamo poco, ma non tutti sono sopravvissuti, e non hanno con sé alcun equipaggiamento.

venerdì 3 novembre 2023

Nessuno ti Salverà

 Cosa si può fare in una situazione in cui gli extraterrestri ti invadono in casa e, se cerchi di rivolgerti alla polizia, ti sputano in faccia? In effetti è un bel problema. Ma Brynn, la protagonista di questo film, ha un rapporto difficile con la sua comunità. È una ragazza che vive sola in una casa nel bosco, apparentemente molto in gamba con il fai-da-te, visto che ha costruito un diorama di una città (forse il posto in cui vive), e non ha contatto con gli altri. In effetti il film è quasi privo di dialogo.

Sto parlando di Nessuno ti Salverà, disponibile su piattaforme di streaming (Disney). Film di serie B, se vogliamo, ma comunque prodotto con un budget che il nostro cinema si può scordare. Il regista è Brian Duffield, statunitense, che tra le altre cose ha scritto la sceneggiatura di Underwater. L'unica attrice con una parte menzionabile è Kaitlyn Dever, statunitense.