lunedì 10 marzo 2014

Un libro? Nemmeno in regalo

Ecco una pagina (da La Stampa) sulla situazione del bookcrossing nel nostro paese. Peccato, eh?

7 commenti:

  1. Non c'è da meravigliarsi: ne abbiamo discusso a lungo della situazione italiana in fatto di letture sul forum di FM.

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  2. No non c'è da meravigliarsi e mi era bastato fare il militare a suo tempo per capirlo, ma speravo che in 20 e passa anni qualcosa fosse cambiato.

    Invece no.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Tristezza a palate, purtroppo l'Italia è molto indietro da questo punto di vista. Si legge poco.

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  5. Già, il militare. Ma ti dirò che lì ho anche visto della gente leggere, a confronto molto più di certi ambienti "colti".

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  6. @ M.T. è vero che molti leggono qualcosa durante il militare (ai tempi del servizio di leva spesso si soffriva di un tedio infinito e non penso che ora vada molto meglio) ma ebbi anche occasione di vedere l'attivo disprezzo che parecchi ignoranti cronici si sentivano in dovere di riversare contro chi leggeva un libro, come se insomma fosse cosa da ostacolare.

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  7. Ora in servizio ci si va solo se si vuole, prima si era obbligati.
    Certo dipende dagli incontri che si fanno; purtroppo d'ignoranza dilagante e d'interessi di altro tipo che prevalevano ce n'erano e ce ne sono. La cosa che fa pensare è che tanti ambienti sono diventati come quello militare.

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Per contrastare in qualche modo gli spammer, ho dovuto introdurre la moderazione dei commenti su post più vecchi di due settimane. Peccato: mi ci hanno proprio obbligato. Inoltre non si può postare anonimamente.