domenica 23 settembre 2012

La lenta morte della lingua italiana

Ok, gli errori li fanno tutti e li faccio anch'io. Ma è possibile che le pagine dei titoli dei quotidiani online debbano contenere sempre più spesso almeno un paio di strafalcioni terrificanti? Non controlla nessuno cosa mettono online?

8 commenti:

  1. ARGH!
    I don't want to live on this planet anymore.

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  2. @ Aislinn: non lasciarci, ti prego...

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  3. Bruno, sono preoccupato: non riconosco l'errore...

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  4. Aaaarghh!!! c'è l'ha > ce l'ha
    se vai sul giornale (La Stampa) e clicchi il link, poi sull'articolo è scritto giusto. I più distratti (se non ignoranti ma diamo il beneficio del dubbio) li mettono proprio a compilare la homepage.

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  5. Ahahahah, io guardavo nella frase sottolineata, quella sopra nemmeno l'avevo letta :-)

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  6. NOOO! La mia vita è finita, signori. con il vostro permesso, vado a impiccarmi.
    Il Moro

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  7. Semplice svista o si sta completando l'involuzione della lingua italiana?

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Per contrastare in qualche modo gli spammer, ho dovuto introdurre la moderazione dei commenti su post più vecchi di due settimane. Peccato: mi ci hanno proprio obbligato. Inoltre non si può postare anonimamente.