Non posso che essere sorpreso, negativamente, alla notizia che Pérez-Reverte lancia un nuovo personaggio, una eroina dal nome di Lolita, in una nuova storia (o una nuova saga?) ambientata antorno ai primi dell'ottocento. Spero bene che non avremo il solito personaggio di plastica, la solita donna finta trapiantata dalle pagine delle riviste tipo Cosmopolitan in un'epoca non sua. Con quel nome poi...
L'autore dichiara sul Corriere che non sarà un'eroina femminista perché sarebbe assurdo per i tempi (meno male...) ma una donna istruita e che ha viaggiato, come ce n'erano nell'epoca che prende in considerazione. Quindi le intenzioni non sarebbero malvagie. Vedremo il risultato...
Ciao Bruno...
RispondiEliminainteressanti i tuoi post....
buon inizio di settimana...
Con simpatia...Loris...
I primi libri di Alatriste sono davvero eccezionali! Poi però l'autore ha perso l'ispirazione e sia le storie che il personaggio ne risentono molto.
RispondiEliminaNon oso pensare alle avventure di Lolita! :))
@ Loris: speriamo bene per la settimana, grazie!
RispondiElimina@ Frank: di solito è proprio quello che accade. Anche perché le migliori occasioni e le migliori idee vengono spese, la novità si perde... i personaggi "seriali" hanno sempre questo tipo di problemi. Per adesso Alatriste me lo tengo "di scorta" ma spero di trovare tempo per lui...