sabato 21 giugno 2008
Faticaccia bestiale
Come avevo scritto molto, molto tempo fa, sto cercando di pubblicare un mio vecchio gioco di carte (ovvero, un gioco da tavolo il cui componente principale è uno o più mazzi di carte).
Questo tentativo procede, ma devo dire che ha le sue belle difficoltà, non inferiori a quelle del pubblicare un libro (non che qualcuno mi stia pubblicando, quindi il paragone è un po' inventato...). La fase di playtesting, ovvero le partite di prova, che portano a dover applicare modifiche e a correzioni, hanno richiesto molto tempo (e il gioco è molto cambiato in seguito a queste modifiche). Il paragone potrebbe essere quello con l'editing di un libro, anche perché si tratta di correzioni non sempre desiderabili per l'autore.
La parte che dovrebbe essere più importante, trovare chi intende pubblicare il gioco mettendo insieme le forze necessarie ad assicurarne la produzione e distribuzione, sarebbe fatta (incrociando le dita).
Tuttavia doversi coordinare fra diverse città con diverse persone che collaborano ad un progetto è tutt'altro che facile. In questi casi sembra valere la regola che tutto quello che può essere frainteso, lo sarà.
Scrivere e riscrivere regole, valori delle carte, come devono essere fatte eccetera mi ha preso un bel po' di tempo. Il resto del processo produttivo non lo vedo neanche (artisti, promotori, sviluppatori ecc...). Ma procede, a quanto pare. L'illustrazione che vedete qui viene proprio dal prototipo.
Riuscirà il vostro eroe a veder pubblicato il suo gioco? Lo sapremo entro il 2009, credo. Ovvio che, per scaramanzia, non ci credo fino a che non lo vedo...
Davvero sei alle prese con la creazione di un gioco di carte?
RispondiEliminaBellissimo! Sarà di ambientazione fantastica oppure no? Magia? Sono curiosissima....
Io ho giocato solo a Magic, ho visto giocare Bang e ho intravisto il gioco di carte tratto dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin, ma non sono una intenditrice del genere.
Complimenti, comunque!!
@Mirtilla: Magic l'ho conosciuto ma molto poco (diciamo che nel mio giro di amici il gioco era noto però non c'erano fan particolarmente accaniti), ma ho giocato molti altri giochi di carte (Chez Geek, e i suoi derivati...) e giochi che hanno le carte come elemento chiave ma conservano il classico tabellone.
RispondiEliminaIl mio gioco ha avuto, come il libro, una genesi lunghissima (in una forma primitiva esiste da più di 15 anni) e in effetti ha passato moltissimo tempo chiuso nel cassetto o giocato tra amici (uno dei quali ne aveva anche creato una versione "deluxe"). L'argomento è fantasy ed esiste tutta un'ambientazione originale creata intorno al gioco (ambientazione scritta da... sapete già bene da chi).
Ma pensa tu il nostro Bruno!
RispondiEliminaComplimenti, speriamo di vederlo presto nei negozi!
Speriamo....
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