giovedì 24 aprile 2008

Dove eravate quando hanno bevuto il mio sangue?

Il film I Guardiani della Notte, tratto dal libro omonimo di Luk'janenko non è poi male, se pensiamo al budget ridotto con cui è stato realizzato. E' fedele al libro? A metà, o forse un po' meno, ma siamo abituati. Con tutte le buone intenzioni, il mezzo cinematografico non riesce a rispettare al 100 % i libri, bisogna essere soddisfatti se non ne tradisce lo spirito. Forse il film è troppo "americano," troppo influenzato da produzioni occidentali come Matrix, ma certi trucchi (accelerazione e poi fermo delle immagini, ecc...) sono diventati comuni nel cinema, funzionano come effetti a basso costo, insomma è normale che vengano usati. Il "feeling" russo di questa produzione rimane.


Non è la maniera più sicura per passeggiare, ma se sei una vampira in fondo non te ne frega niente
Mi ha irritato abbastanza che molte scene fossero simili a quelle del libro ma non avessero lo stesso significato. Egor è il solito ragazzino simpatico (cioè, antipatico) e innocente che deve essere salvato dai cattivi, mentre nel libro rifiuta l'aiuto di Anton appena capisce qualcosa sul funzionamento della Guardia della Notte. Svetlana viene trasformata in un personaggio insignificante (e anche qui, il comportamento nei confronti di Anton è al contrario rispetto al libro) e il finale con tanto di voce fuori campo è bolso. La rappresentazione del Crepuscolo non è pari alle mie aspettative ma immagino che per i mezzi (ovvero: soldi) a disposizione, si sia fatto il possibile. Quanto a soldi: le trasformazioni dei mutantropi praticamente non ci sono... segno evidente che il denaro per le costose elaborazioni CGI non c'era.
Detto questo, qualche atmosfera del libro si salva, e c'è la vivace rappresentazione della Russia post-sovietica a mantenere alto l'interesse. Attori decenti, personaggi riusciti abbastanza bene, ad esempio Anton secondo me è azzeccato (anche se diverso da com'è nel libro), direi anche Geser e Zavulon, Svetlana e Olga no, purtroppo. Non mi aspettavo un capolavoro al livello del libro, né c'era da aspettarselo, del resto. Ma non lo sconsiglierei: è film godibile, tutto sommato. Del resto se si producessero film così a casa nostra, diciamo una volta all'anno, ci sarebbe da leccarsi i baffi. Non sto lì a tenere i conti e quindi potrei dimenticarmi qualcosa di notevole, ma quanti film di argomento fantastico non dico belli... diciamo soltanto decenti... quanti ne sono stati creati in Italia dopo Nirvana di Salvatores?

7 commenti:

  1. Proprio oggi ho visto il film - subito dopo aver letto il libro - e sono rimasto delusissimo! Prima di tutto per l'impatto visivo - i personaggi li avevo immaginati diversamente - secondo poi per la sceneggiatura lacunosa che può essere "apprezzata" solo se si è letta la controparte cartacea. Insomma, di solito un film tratto dal bestseller di turno delude un po' per le scelte narrative adottate, ma in questo caso sono state inventate delle cose ed eliminate delle altre, con il pessimo risultato che si perde la "filosofia" di fondo... ci sono rimasto male ^^'

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  2. @Luca: questione di tolleranze. Avrai notato che, più o meno, dico le stesse cose eppure ne traggo un giudizio positivo. Io parto dal presupposto che il film perda il 90 % del libro e semmai acquisisca qualche altra qualità... quando le cose vanno bene. Sono mezzi narrativi diversi del resto. Rimango dell'idea che "poteva andare peggio" (LOL) ma mi permetto di darti un avvertimento: se non t'è piaciuto il primo film stai lontano dal secondo! Quello sì che è tremendo.

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  3. Cioè, mi stai dicendo che hanno VERAMENTE girato il secondo? Credevo che fosse un progetto ambizioso, poi naufragato non tanto per gli incassi quanto per l'orrida messa in scena. Ora sono combattuto tra la voglia di vederlo solo per ridere e il credere che si tratti di un brutto sogno XD

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  4. Ti avviso prima: IO AMO I GUARDIANI! Quando si tratta di questa saga vado in pieno delirio da fan... nel senso di fanatica. Mi faccio paura da sola!
    Guarda, io avevo visto per caso il dvd e i libri in giro, ma non ci avevo fatto molto caso. Poi, ormai qualche anno fa, cercavo qualcosa che fosse fantasy, ma di ambientazione contemporanea e ho raccattato per caso il film... AMORE! Amore alla prima visione! E nonostante e citati limiti. Anzi, forse proprio per i limiti. Proprio per il coraggio di portare avanti un progetto del tutto nazionale (storia russa, regista russo, attori russi, ambientazione russa...), ma capace, per diversi aspetti, di reggere il confronto con la produzioni americane.
    Peccato che in Italia, come al solito, sia passato sotto silenzio.
    Proprio come il secondo film. Non altrettanto bello, ma sempre interessante.
    C'è da dire che i film rielaborano parecchio la trama dei romanzi.
    Però meritano di essere visti

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  5. @LucaCP: Sì, e me lo sono pure visto. Te l'ho sconsigliato ma so già che prima o poi non potrai più trattenerti, e dovrai vederlo...

    @Francesca: i primi due libri li amo anch'io (e sono contento di avere ancora il resto da leggere...) ma per i film il discorso si fa un po' complicato... intanto per essere russi e sapere un po' di russo ok, ma sono anche un'americanata, con tanto di occhiali a specchio stile Matrix. Il secondo poi è sconclusionato e privo di ritmo, vorrebbe essere qualcosa di artistico nel casino della festa grottesca finale ma se credevano di unire Fellini a Dracula (in salsa di Vodka) secondo me non ci son riusciti. Se esce il terzo però lo vedo, so già che lo vedo...

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  6. Certo che lo vedi, perchè questi libri e film sono come una droga ^__^
    E' vero, il secondo film è un tantino campato per aria, ma almeno hanno fatto lo sforzo. Han fatto tutto da soli! Onore al merito!

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  7. @Francesca: per il terzo film sappi che sarebbe... finanziato dagli Yankee, pare: e se sarà così lo gireranno nella lingua di Shakespeare. Addio al tutto da soli.
    Comunque la "addiction" per le storie di Luk'janenko meriterebbe un'analisi a parte, in effetti.

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