La storia dell'Universal Century, ovvero la linea narrativa principale e originaria di Gundam, ha avuto la più recente continuazione con questo film, che è il primo di una serie di tre, ed è reperibile al momento su Netflix.
Gundam Hathaway ci porta diversi anni dopo l'ultimo conflitto in cui erano state coinvolte le forze di Neo-Zeon, e precisamente nell'anno 105 dell'era spaziale. I principali protagonisti della vecchia serie perciò devono essere ormai anzianotti o morti: Amuro Ray e il suo arci rivale Char Aznable, ad esempio, sono caduti. Ma Hathaway Noa, il protagonista di questo film, mantiene vivo un collegamento in quanto figlio di Bright Noa, uno dei protagonisti della prima serie.
Essendoci la pace, non esiste al momento un impero da combattere (quelli di Zeon sembrano essere tornati in seno alla Federazione senza ulteriori conflitti). Ma il governo della Federazione è corrotto e oppressivo, e usa dei metodi dittatoriali.
Pertanto, è nata una organizzazione di terroristi, chiamata Mafty, che lo combatte e sostiene la necessità che l'umanità si trasferisca nello spazio. E il film inizia proprio con un atto terroristico, quando dei guerriglieri dirottano un velivolo spaziale che trasporta importanti funzionari della Federazione. Hathaway è a bordo e sa che questi non sono appartenenti a Mafty come vorrebbero far credere.
In effetti, il leader dell'organizzazione ribelle è lui stesso! Una volta che i dirottatori sono sconfitti, Hathaway si ritrova in una città, dove fa la conoscenza di due personaggi presenti nel volo: la bella Gigi Andalucia (che ha dei poteri notevoli, e che pare aver capito chi è lui) e un ufficiale della Federazione, Kenneth, che desidera la ragazza e considera Hathaway un potenziale rivale.
Finora, niente robottoni in combattimento, ma la cosa cambierà presto, comunque non anticipo altro. Per quanto riguarda la storia devo dire che, nonostante una grafica molto buona, lascia un po' a desiderare. Ci sono ancora i governanti della Federazione che tiranneggiano il popolo, e i ribelli che vogliono un futuro nello spazio, quello che è cambiato è il loro comandante, Hathaway al posto di Char. Non mancano le riflessioni sulla legittimità o giustificazione morale della violenza. Con Gundam Unicorn abbiamo avuto una trama un poco diversa dal solito, anche se purtroppo non mi è piaciuta per niente. Qui in qualche modo torniamo su binari già percorsi, con qualche atmosfera insolita ma in definitiva senza che sia cambiato il motivo del contendere.
Aspetto comunque i seguiti per una migliore comprensione e valutazione.
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