domenica 21 marzo 2021

Elric, la nuova edizione

 Mi stavo chiedendo se sia il caso di comprare il nuovo volumone Mondadori dedicato alle imprese dell'eroe di Michael Moorcock. Parlo ovviamente di Elric di Melniboné. I commenti spesso sono entusiasti (uno lo troviamo qui) ma ci sono anche delle controindicazioni.

Da quello che leggo su Amazon, ovvero i commenti dei lettori, sembra che la nuova traduzione sia una cosa tremenda, con errori anche banalissimi. Inoltre le storie incluse sono (sarebbero, vorrei conferma, se possibile) quelle della saga classica, ovvero non sono compresi i libri che Moorcock scrisse in seguito, "riesumando" il personaggio che aveva ucciso. Quei libri sono recensiti su questo blog, e posso assicurare che non si tratta di opere memorabili. Ma, dal momento che possiedo la serie "classica" nei libri eleganti e ben tradotti dell'Editrice Nord, l'unico motivo per comprare l'edizione Mondadori, per me, sarebbe stato di avere tutto quanto in un unico tomo.

Trovo comunque lodevole l'iniziativa di ripubblicare tanti autori classici in edizioni integrali. Sono stato molto contento, per esempio, di leggermi l'opera omnia di Clark Ashton Smith.


14 commenti:

  1. A me è piaciuto per il formato e le illustrazioni. Devo dirti che di errori effettivamente ne ho trovati, ma non tanto nella traduzione vera e propria (non saprei dirti, visto che non ho letto e non sarei nemmeno in grado di leggere la versione originale in lingua inglese), piuttosto in sbagli banali come nell'uso dei verbi. Danno fastidio, certo, ma visto che la storia mi ha appassionato ci sono passato sopra.
    Per quanto riguarda il contenuto: c'è soltanto la Saga originale, quella che va dal 1972 al 1977.

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  2. I libri contenuti in questo volume sono: Eleric di Melnibonè, Veleggiando sui mari del fato, L'arcano del lupo bianco, La torre evanescente, La maledizione della spada nera, Tempestosa.
    Sugli errori non so dirti, ho riletto solo le prime cento pagine di questa saga in questo formato, ma finora non ho trovato sviste.
    Il formato è ben fatto e ho apprezzato che la serie sia stata ristampata (se si voleva trovare i romanzi di Elric, i prezzi erano altini: considera che con quello che ho pagato questo volume, avrei potuto comprare solo una storia di Elric in vecchio formato).
    Sempre Mondadori ha ripubblicato anche la saga di Corum, altra incarnazione del campione eterno (di questo ho letto solo la seconda trilogia, carina ma non mi ha preso più di tanto, anche se quelli che hanno letto tutta la serie dicono che la prima trilogia sia migliore).

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  3. @ Guido P. in effetti hai ragione, le aggiunte posteriori alla saga originale sono e appaiono posticce. E non di grande qualità.

    @ M.T. di Corum ho letto qualcosa (ma chi si ricorda...) però non mi ha preso. Mi tengo i miei antichi tomi di Elric, e così sia.

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  4. Hai letto altri libri con incarnazione del Campione Eterno?

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  5. Ho letto Il Mastino della Guerra, un gran bel libro, che è agganciato lontanamente al concetto.

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  6. Mi hanno raccontato di un'incarnazione "moderna" del Campione delle Ere, ma nonostante le ricerche che ho fatto, non ho trovato nulla in rete che corrispondesse a quanto dettomi.

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  7. Non so cosa abbia scritto Moorcock ultimamente, ma se vuoi saperne di più e leggere del campione eterno, c'è solo da sbizzarrirsi: https://www.goodreads.com/series/40846-eternal-champion

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  8. Penso che quello che mi hanno raccontato fosse La Figlia della ladra di sogni, in qualche modo legato alla saga dei Von Bek, di cui tu hai letto il primo libro.

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  9. Dunque, c'è un Von Bek anche nel Mastino della Guerra, ambientato attorno al 1631 (e che è un bel libro). Quindi l'empio collegamento esiste. Per quanto riguarda la Figlia della Ladra eccetera, ecco il link per la mia recensione del 2012:
    http://mondifantastici.blogspot.com/2012/02/la-figlia-della-ladra-di-sogni.html
    Ho riletto parte del post, e devo dire che non ricordo quasi niente del libro, ma a giudicare dalla trama è decisamente meglio così.

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  10. Non sono un fan di Moorcock, quindi non ho letto tutto, ma da quel che ho potuto leggere nel mio poco di lui, la prima serie su Elric è la sua opera più rappresentativa (e meritevole d'essere conosciuta). Premetto però che il mio è un giudizio molto parziale.

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  11. Io ho letto tutto Elric. E come scrive Guido sopra, "c'è soltanto la Saga originale," ovvero dopo la morte di Elric il personaggio è stato ripescato, e io quei libri li ho letti, ma non ne valeva la pena. Ho anche fatto una rilettura "revisionista" anni dopo recuperando la vecchia serie che avevo letto quando ero decisamente giovane. Al riesame fatto in età "matura" la trovo ancora valevole, magari con qualche problema qua e là.
    Per chi ha tempo e voglia:
    http://mondifantastici.blogspot.com/2011/05/elric-nel-ventunesimo-secolo-1.html
    http://mondifantastici.blogspot.com/2011/05/elric-nel-ventunesimo-secolo-2.html

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  12. Mi sono andato a rileggere i tuoi articoli su Elric: ha sì delle pecche la serie, ma anche degli elementi validi. Non so se anche a te è capitato, ma ho l'impressione che su alcuni aspetti Erikson si sia ispirato a Elric per quanto riguarda il personaggio di Anomander Rake.

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  13. Devo fare una premessa: di Erikson ho letto solo i primi tre libri con grande fatica, e sebbene riconosca il valore della serie, ho sospeso indefinitamente il completamento. Magari avrei dovuto provarci in italiano, chissà se sarebbe stato più semplice.
    Quindi non ho un ricordo perfetto di questo personaggio. Ma secondo me, se dovessi metterci la mano sul fuoco, Anomander Rake è almeno in parte ispirato a Elric, e la sua razza è anche più elitaria e antica e incomprensibile ai comuni mortali, tanto per non farsi mancare niente.

    Però quello che scrive Erikson non assomiglia molto a quello che scrive Moorcock, e le somiglianze non influenzano più di tanto le atmosfere della storia.

    Comunque questa è una domanda da fare a Erikson dopo averlo attaccato alla macchina della verità (magari ha già espresso la sua opinione, ma non ne sono al corrente).

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  14. Anche a me è sembrato quello che hai scritto tu. Se poi ci aggiungi che ha i capelli bianchi e porta una spada alquanto particolare... (non ti spoilero nulla su di essa, visto che sei fermo al terzo libro)

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