Film del 2019 con Willem Dafoe e Tim Pattinson, con l'ambizione di ispirarsi a un racconto di Edgar Allan Poe in realtà incomputo dopo poche righe, The Lighthouse è diretto da Robert Eggers, che ricordo per il valido The Witch. La pellicola è in bianco e nero e, salvo alcune scene di contorno, vi recitano solo due personaggi: il vecchio e irascibile Wake (Dafoe) e il nuovo arrivato Winslow (Pattinson). Sono i guardiani di un faro; il veterano che racconta storie improbabili, il giovane che sembra piuttosto reticente riguardo al proprio passato.
Winslow cerca di adattarsi al meglio alle richieste del prepotente Wake, ma sembra che il vecchio tiranno sia molto difficile da soddisfare. A dire il vero, non avevo mai sospettato che il funzionamento di un faro potesse essere una faccenda così laboriosa come viene mostrato in questo film.
Isolati da una tempesta, i due sprofondano sempre più nell'alcol. Il loro rapporto appare malsano, con qualche tensione edipica, e non manca una reciproca pulsione omosessuale (ovviamente non ammesa). A volte sembra che stia finalmente nascendo un'amicizia, ma arriva sempre un contrasto o un litigio a dividerli. Non mancano alcune suggestioni oniriche, allucinatorie e mostruose.
Winslow impara comunque "il mestiere," salvo l'ultima conoscenza che gli viene sempre negata dal vecchio: l'accesso alla sala della lanterna, simbolo probabilmente di una compiuta "età adulta" che gli viene negata dal veterano, desideroso di mantenere il potere assoluto su un punto fondamentale del lavoro.
Come va a finire? Lascio in sospeso. Mi limito a dire che il film è interessante, anche se in alcuni momenti tedioso. Un bianco e nero spesso cupo, nonostante ci siano anche scene all'aperto in pieno giorno; una storia che va avanti lentamente, pesante come deve essere vivere una giornata di lavoro ripetitivo dopo l'altra... non è un film facilissimo, questo è sicuro. Sempre buona cosa comunque rivedere Willem Dafoe, e scoprire che Tim Pattinson dopo Twilight è riuscito a imparare a recitare.
A me è piaciuto tantissimo. Certo, non è un film per chi ama i ritmi alti, ma l'ho trovato davvero affascinante, dall'inizio alla fine. E devo dire che ormai Pattinson è diventato un ottimo attore. Su Dafoe c'è poco da dire: straordinario come sempre.
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RispondiEliminaUn film da digerire con un poco di pazienza, sì. Quanto al duo di Twilight, continuo a non sopportare Kristen Stewart, ma Pattinson è diventato bravo.