Ieri, è stata una pessima giornata non solo per l'incendio della cattedrale di Notre Dame, ma anche perché è arrivata la notizia della scomparsa di Gene Wolfe (7-5-1931/14-4-2019), uno degli scrittori di fantascienza e fantasy che amo di più.
Gene Wolfe, che ricordo in particolare per il ciclo del Nuovo Sole e per La Quinta Testa di Cerbero, è rimasto attivo fin quasi all'ultimo, pubblicando alcuni romanzi anche dopo i problemi cardiaci che avevano portato alla necessità di un'operazione chirurgica nel 2010. Lo ricordo per lo stile intenso, l'atmosfera di mistero che sapeva evocare, e le fenomenali descrizioni di luoghi e personaggi che mi hanno spinto, sebbene non segua di solito gli autori un po' restii a farsi capire, a leggere diversi dei suoi romanzi.
Con Wolfe se ne va forse l'ultimo dei grandi maestri del fantastico.
Quanto ho amato il libro del nuovo sole. Davvero una gran perdita.
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RispondiEliminaAssieme a Jack Vance, Wolfe era il mio "grande vecchio" del fantastico. Ci sono stati ovviamente anche altri grandissimi autori, ma questi sono quelli che ho apprezzato di più. Ora se ne sono andati tutt'e due. Buon per loro che abbiano prodotto molto, e goduto di una lunga vita.