Dopo che entrambi i padri di Dungeon & Dragons se ne sono andati, è il turno di un altro grande personaggio.
Greg Stafford (1948 - 2018) è stato fondatore della Chaosium e autore, insieme a Steve Perrin, di Runequest, il GDR che per chiarezza e razionalità di regolamento si distinse, all'epoca e per moltissimo tempo, rispetto all'imitatissimo D&D (autori: Gary Gygax e Dave Arneson), di cui prendeva a prestito pochissimi aspetti del regolamento (anche se, ovviamente, il concetto di gioco di ruolo nasce con Gary Gygax e socio, e questa è una intuizione fondamentale). Dividendo i meriti dei due creatori di Runequest, Steve Perrin è l'autore a cui si deve il maggiore contributo a un ottimo regolamento, Greg Stafford l'autore di una densa, complessa e profonda ambientazione.
Essendo stato profondamente affascinato da Runequest nei lontati anni '80, posso dire che nell'insieme il mondo di Glorantha creato da Stafford era forse un po' "troppo:" corposo, complesso, e, fatto non secondario, occorreva spendere un sacco di soldi per acquistare i vari supplementi ed esplorarlo. Era anche una difficile lettura, piena di nomi astrusi e concetti non sempre semplici per uno che avesse una modesta padronanza dell'inglese (si dà il caso che io abbia imparato la lingua proprio per la passione dei GDR, non avendola studiata mai a scuola).
Se non sono riuscito a entusiasmarmi per l'ambientazione nel suo insieme, ho trovato comunque che la costruzione di culti, leggende e culture ad opera di Stafford fosse senza pari (almeno all'epoca, e magari concedendo un paio di eccezioni); pertanto ricordo ancora vivamente certe sue creazioni.
Dopo aver abbandonato la Chaosium e pubblicato una nuova edizione di Runequest, Greg Stafford vi aveva fatto ritorno nel 2015, per poi morire di recente, il 10 ottobre: pochissimi giorni fa. Sulle peripezie editoriali del GDR Runequest non mi dilungo, mi limito a segnalare questo vecchio articolo in cui ricordavo il mio apprezzamento per il gioco.
Mi dispiace, è davvero una gran perdita.
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RispondiEliminaLa generazione eroica del GDR che se ne va...