Alla terza puntata, la coppia Arleston e Barbucci ci propone le avventure della bella Fourmille Gratule a Hollywood, patria del mondo dello spettacolo. In Ekhö Monde Miroir: Hollywood Boulevard andremo quindi a conoscere gli eventi che si verificano, in questo mondo alternativo, nella vita di una grande diva, e ovviamente quale diva è più grande di Norma Jean, ovvero Marilyn Monroe? La storia dell'attrice si incrocia con quella di Fourmille quando la nostra protagonista, con il fidato Yuri, si reca a Hollywood per farle firmare un contratto, impresa per nulla semplice poiché, ovviamente, Norma-Marilyn è desiderata da tutti i produttori.
Ovviamente, come nella realtà, la diva muore e Fourmille dovrà anche stavolta scoprire cosa è successo.
Ci sono alcune rivelazioni e un paio di cose non scontate all'inizio, tuttavia la storia procede secondo binari che già conosciamo. Fourmille si reca per un motivo o per l'altro in una grande città; c'è un omicidio e un "cadavere eccellente." Lo spirito del defunto (o della defunta) trova ospitalità temporanea nel corpo della nostra protagonista che, a volte agendo secondo la propria volontà, a volte guidata dalla vittima, svolge l'investigazione. Ovviamente ci sono bei disegni e bellissimi scenari ma, poiché con questo terzo volume termino di leggere quelli che avevo comprato inizialmente, e poiché a livello di trama questo Ekhö "mondo specchio" non sembra voler creare molto più di così, non penso che continuerò ulteriormente questa serie.
Come ho detto in passato, mi basta sapere che è disegnato da Barbucci per leggerlo. Lo so, sono di parte ahah
RispondiElimina... però leggere la stessa storia tre volte può mettere a dura prova.
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