Vi parlerò brevemente di due film (non recenti) della cui visione avrei potuto benissimo fare a meno ma che mi sono capitati a tiro. Se volte risparmiarvi la lettura di questo post vi anticipo subito che non vale la pena di guardare nessuno dei due. Del resto probabilmente dai titoli lo capirete da soli. Il primo è il seguito di Fanteria dello Spazio (Starship Troopers 2 - Hero of the Federation) il secondo Hostel II (non avevo visto il primo Hostel, ma è difficile che lo faccia, a questo punto).
Starship Troopers 2 è un film così modesto da non essere nemmeno uscito sugli schermi cinematografici. Vero che ci sono i ragnoni in alcune scene e altre schifezze che richiedono effetti speciali, per cui un certo costo deve averlo avuto, ma il film è parecchio raffazzonato, al limite del patetico, recitato male, con una regia incerta. Degli attori conoscevo solo Sandrine Holt (che qui fa la parte di una donna soldato) ma fa una buona figura anche Richard Burgi, nel ruolo di un ufficiale duro e combattivo e con l'eterna barba di tre giorni, una specie di clone di Jean Reno. Trama: i nostri fanti dello spazio sono rinchiusi in una specie di fortezza, dopo averle prese malamente dai ragni in campo aperto, al punto che un gruppo si è dovuto sacrificare per permettere la ritirata degli altri. Non tutti i soldati si conoscono, ci sono rivalità, e c'è una certa diffidenza reciproca. Fattore molto strano, per l'universo di Starship Troopers. Ma è una diffidenza ben motivata, visto che alcuni di essi sono in realtà... sono in realtà... evito di anticipare troppo. Diciamo che questo film si separa dal filone del precedente (e non ha gli stessi personaggi, né personaggi del libro) per raccontarci una storia differente, più alla Alien. Questo film d'azione scalcagnato lo consiglio solo a chi deve per forza vedere tutto ciò che è ispirato o si riferisce in qualche modo al famoso libro Fanteria dello Spazio di Heinlein.
Hostel II fa seguito a un precedente film dell'orrore, Hostel, sempre diretto da Eli Roth, in cui tre studenti, di cui due statunitensi e uno islandese, durante un viaggio in Slovacchia finivano vittime di un'organizzazione che rapisce i turisti e li offre a ricchi personaggi che vogliono uccidere (e torturare) per divertimento; uno dei tre malcapitati si salverà (la descrizione l'ho presa da Wikipedia perché, come anticipavo, il primo film non l'ho visto). Hostel II si ricollega al precedente e ci propone... più o meno la stessa cosa, con vittime tre ragazze USA; ma mentre Hostel ha avuto successo commerciale,
il secondo è andato maluccio.
Comunque offre abbondanti scene da macello mischiate a immaginario sadomasochista, una visione del paese straniero tipicamente yankee, bieca e sciovinista (non che i turisti non possano prendere fregature nell'Europa dell'est, beninteso, ma chi viene macellato, a questo mondo, di solito sono quelli che nascono nei paesi poveri...), un commento musicale a volte ben azzeccato, il tutto però abbastanza nauseante. Richard Burgi (che ho citato per Starship Troopers 2) fa la parte di Todd, uno dei clienti-assassini, che si trascina dietro anche Stuart (Roger Barth), amico un po' recalcitrante che però, dopo molte esitazioni, entrerà nel ruolo dell'omicida molto meglio di Todd. Qualche sviluppo imprevedibile che non descriverò (una delle vittime designate anche qui si salverà). Nel film compare brevemente il buon vecchio Ruggero Deodato, regista di Cannibal Holocaust, giustamente nella parte di un tizio che affetta la sua vittima (viva) e se la mangia piano piano. Giudizio: di film sanguinolenti e "gore" ne ho visti parecchi, ma Hostel II fa particolarmente schifo. Se questo vi spingerà a vederlo o a evitarlo non so, la decisione è vostra.
L'ho visto anch'io Starship Troopers 2, e pure il 3 e il 4...
RispondiEliminahttp://storiedabirreria.blogspot.it/2013/12/rivisto-starship-troopers-e-tutta-la.html
Direi che sono d'accordo con te!
Starship Troopers 2 l'ho trovato insulso. Sceneggiato malissimo, girato anche peggio. Mi è piaciuto invece il terzo, tutto sommato un buon film "da cassetta", che però è indirizzato proprio agli appassionati, tanto che riprende molti aspetti del libro, come ad esempio i mecha.
RispondiEliminaDei film di Starship Troopers mi sono fermato al primo, che non aveva nulla a che vedere con il romanzo di Heinlein, ma aveva un certo senso conoscendo come opera il regista.
RispondiEliminaIl primo Starship Troopers era una parodia a mio parere ben riuscita (il libro invece sembrava prendersi piuttosto sul serio...). Il secondo poteva essere meglio se fosse stato fatto professionalmente in maniera decente. Il terzo... devo vederlo!
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