Ho notato l'articolo sul blog Giochi sul nostro Tavolo e mi ha incuriosito parecchio. Un appassionato crea un gioco, una simulazione militare strategica, ovvero roba che ha certamente un suo pubblico, ma merce tutto sommato per pochi. Ne fa un piccolo capolavoro di estrema qualità, accettando che diventi un prodotto abbastanza costoso, e trova il coraggio di fondare la propria attività per commercializzarlo. Quando deve creare un aggiornamento perché ha dovuto cambiare qualcosa nel gioco, ai vecchi acquirenti lo regala. Insomma, in Italia si può osare di pensare alla grande?
La ditta è la VentoNuovo Games, il gioco è Blocks in the East. Ho fatto qualche domanda a Emanuele Santandrea, l'autore.
Ho scoperto la VentoNuovo
Games leggendo il magnifico blog "Giochi sul Nostro Tavolo,"
l'articolo sul gioco Blocks in the East dedicato alla Campagna di Russia: mi ha
colpito per prima cosa la qualità grafica: i colori brillanti della mappa, i cubetti
di legno ecc... a parte la grafica, quali sono gli aspetti innovativi di questo
gioco?
La semplicità, applicata a un gioco storico
molto dettagliato.
In altre parole volevamo quello che uno dei
nostri fan ha descritto come un easy and deep treatment of the Eastern Front.
C’erano già molti bei giochi su questo tema,
ma sono tutti o troppo semplici e astratti, oppure molto dettagliati ma
esageratamente, e inavvicinabili dalle persone normali.
Per testare Blocks in the East ci siamo fatti
aiutare da due ragazze, che non parlano inglese, non sanno granchè di geografia
né di storia, non hanno mai giocato ai wargames e non hanno conseguito 12
lauree. Loro sono il mio metronomo.
Blocks in the East è un gioco simile agli
Scacchi. Poche regole, molte opzioni strategiche.
Come hai riprodotto le caratteristiche peculiari della guerra sul fronte
orientale (logistica, ampi spazi, caratteristiche degli eserciti
contrapposti...)?
Premetto che esistono tre livelli di gioco:
base, in cui i giocatori
prendono confidenza con le meccaniche basilari del gioco.
Avanzato, in cui si iniziano a introdurre concetti interessanti: il
consumo di carburante e di munizioni, le difficoltà logistiche incontrate dalla
Germania durante la campagna sul fronte orientale, partita come blitzkrieg e
poi trasformatasi in una sanguinosa guerra di logoramento, le conseguenze del
terribile Generale Inverno di cui abbiamo memoria in molti testi (mi viene in
mente Centomila gavette di Ghiaccio).
Infine per i giocatori più esigenti, ci sono le regole opzionali, che
introducono concetti più sofisticati, direi per veri appassionati, come l’uso
degli sbarchi anfibi, i lanci paracadutati, la guerra strategica nell’Atlantico
e sui cieli della Germania, i partigiani, la ricolta Cecena del 1942…
Il prezzo è un problema. O non è un problema? Le vendite sono state pari
alle aspettative?
Il prezzo non è un problema se vai a produrre
in Cina, se fai un gioco con le pedine di carta e con una grafica elementare. E
magari in bianco e nero…
La nostra scelta è stata diversa… abbiamo
voluto un gioco di simulazione MADE IN ITALY, e non un party game. Abbiamo poi
scelto un tema sensibile: la Campagna di Russia.
La decisione di creare una casa editrice per pubblicare il gioco: un impegno
che può dare soddisfazioni o un hobby costoso?
VentoNuovo Games è una pico-azienda che non ha
nemmeno compiuto 6 mesi di vita. Troppo presto per dirlo… Per ora mi sto
divertendo.
Vuoi dire qualcosa sugli aspetti burocratici della sfida? Di fronte alla
prospettiva di avere a che fare con un'amministrazione fiscale malevola come la
nostra, credo che ci sia voluto coraggio. O hai trovato una maniera per
risolvere i problemi senza farti ammazzare di tasse prima ancora di avere
iniziato?
Se avessi pensato a certe cose, non sarei mai
partito… ;)
Trovare artisti, disegnatori, materiali... tutto già pronto in casa tra amici e
parenti, o è stata una sofferenza?
E’ una sfida, ogni giorno. Non è facile, ma,
come dicevo, mi diverto.
Avete partecipato alle manifestazioni tipo Essen, Lucca?
Abbiamo partecipato a Essen. Adesso saremo a
Ludica (Milano), alla Play (Modena) dove lanceremo ufficialmente la Collector’s
Edition, e poi alla San Marino Game Convention dove organizzeremo un piccolo
torneo.
Qual è il prossimo progetto?
In 5 mesi abbiamo lanciato sul mercato BLOCKS
IN THE EAST, ristampato la nuova versione, creato la Limited Edition e poi
adesso stiamo per uscire con la Collector’s Edition, replica in ottone, scala
1:1 di un proiettile di artiglieria della Seconda Guerra Mondiale, con all’interno
un’esclusiva versione del gioco.
E' disponibile anche una serie di video per imparare a giocare: questo è il primo, su questa pagina trovate i link all'intera serie:
Nessun commento:
Posta un commento
Per contrastare in qualche modo gli spammer, ho dovuto introdurre la moderazione dei commenti su post più vecchi di due settimane. Peccato: mi ci hanno proprio obbligato. Inoltre non si può postare anonimamente.