Personalmente ne ero sicuro, ma ho trovato la mia conferma in questo articolo (che vi consiglio di leggere se siete anglofoni). I giochi spara-spara con cui la maggior parte degli ometti si rinc... ehm, si diverte, non hanno niente a che vedere con il vero combattimento, e del resto non possono aver niente a che fare con una situazione reale. Situazione reale che è sempre molto meno cinematografica (l'avversario lo vedi relativamente poco, e anche tu stai parecchio al coperto). Inoltre, e anche questo è ovvio, non ci sono supersoldati, ma sempre squadre o piccoli gruppi che operano in stretta collaborazione.
I militari che hanno sperimentato sia la guerra che i videogame pensano che questi giochi non aiuterebbero una recluta a prepararsi a ciò che l'attende, anzi sarebbero controproducenti.
Insomma, tanto vale limitarsi ai giochi fantasy. O no? non saprei, io gioco poco, e quasi solo su scala strategica.
Buona lettura.
meglio i fantasy e gli rts, guarda questo tra l'altro:
RispondiEliminahttp://wildfiregames.com/0ad/
Uh, non ho capito se è un commento o spam, ma oggi sono buono e lo lascio... però il link porta a un gioco che non giocherei manco se mi pagassero (le solite imitazioni di Age of Empires o Civilization... ormai sono 20 anni che fanno le stesse cose), del resto è "free to play" e quindi chi ha voglia, si cimenti pure.
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