Dopo l'estate arriva il remake USA di Lasciami Entrare (titolo internazionale: Let the Right One In), inusuale film di vampiri svedese. Niente di strano, segue la legge che, se qualcosa del cinema di altri paesi è interessante, gli Statunitensi devono per forza rifarlo da capo, e magari (come in questo caso) ambientarlo a casa loro.
Non ho idea (da un trailer non si può capire) se resterà qualcosa delle gelide e silenziose atmosfere nordiche, così peculiari. Posso dire che gli attori non mi ispirano: soprattutto sarà difficile avere una prestazione migliore di quella della giovanissima vampira del film svedese (Lina Leandersson, che tra l'altro non ha un look particolarmente nordico). La musica del trailer invece non è niente male.
Non sono uno di quelli che pensano che il remake yankee sia sempre e comunque peggio dell'originale, diciamo che... un sacco di volte va a finire così, ecco.
Ma credo che questo andrò a vederlo, anche se non amo questo genere di operazioni.
(Probabilmente il video "sfonderà a destra" sopra l'altra colonna del blog: almeno così succede sul mio schermo. Mi spiace per l'inconveniente)
Io notoriamente sono pieno di pregiudizi e testardo come un mulo.
RispondiEliminaMi rifiuterò sistematicamente di vedere questo film, visto che il film originale era molto bello e il suo unico "difetto" era di non essere americano.
Odio questo lato degli americani, davvero...
A dire la verità io invece sono curioso pur non apprezzando la pratica dei remake americani.
RispondiEliminaTolti i due bravissimi ragazzi-attori (e sostituendoli con attori statunitensi che sono proprio come te li aspetti), tolte le atmosfere delle periferie di Stoccolma e il gelo nordico (e sostituendoli con un qualsiasi postaccio degli USA), tolta una regia ricca di silenzi e atmosfere di attesa e sostituendola probabilmente con un crescendo da thriller, può ancora venirne un buon film?
Gli americani seguono sempre il volere del dio denaro, se un film da loro ha avuto scarsa visibilità (vedi i film asiatici, europei o russi), loro lo riadattano per i gusti americani e lo producono (pratica meno costosa, di fare un lavoro nuovo).
RispondiEliminaGli incassi? Sicuramente maggiori del film originale in patria, dovuti alla migliore macchina organizzativa (basti vedere gli incassi usa $2,122,065 e gli incassi mondiali esclusi gli usa $5,159,942, per rendersene conto).
A questo punto il film lo vedrò, magari ne esce qualcosa di divertente (Trash :D), prevedo un incasso di almeno 30 milioni di dollari.
@ Norys Lintas: purtroppo mi sono reso conto, interessandomi dei dati del botteghino, che gli USA sono "il mercato" per il cinema. La gente va spesso a vedere i film, o forse paga biglietti dal costo elevato, non so, ma dovunque venga prodotto se un film ha ambizioni di realizzare grandi incassi deve adattarsi al mercato americano.
RispondiEliminaLe the Right One In è uscito con i sottotitoli negli USA (siamo noi italiani che doppiamo tutto). Opzione apparentemente rispettosa dell'identità della pellicola, ma probabilmente non giova al successo commerciale.
Gli statunitensi vogliono merce digeribile al loro palato: sono finiti i tempi in cui affrontavano lunghe code per vedere (ad esempio) i film del neorealismo italiano.
Non mi piace ma così vanno le cose: quindi avremo il remake. Quello che trovo inaccettabile è che la versione DVD e Blu Ray del film abbia avuto una revisone dei sottotitoli volta a un... rincretinimento della pellicola.
Se sapete l'inglese potete seguire la polemica qui:
http://iconsoffright.com/news/2009/03/let_the_wrong_subtitles_in_to.html
Ciao no ho letto gli altri commenti quindi forse è già stato segnalato: io non vedo il video nè a destra nè in nessuna parte, quindi sembrerebbe che non si vede su tutti gli schermi.
RispondiEliminaBesitos
@ Lucia: grazie per la segnalazione.
RispondiEliminaDov'è sto benedetto video?
io lo vedo.
Qualcun altro lo vede??
Adesso lo vedo, non so se hai sistemato qualcosa oppure era il mio pc. Ma adesso ok.
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