martedì 9 febbraio 2010
Iron Man
Ho resistito per un bel periodo ma alla fine ho deciso di vederlo, visto che Iron Man (regista: Jon Favreau) è uno dei film più spettacolari degli ultimi tempi, e ha mietuto immenso successo. Tratto da un fumetto (riadattato e modernizzato, però), parla di una specie di supereroe, ma non di superpoteri. Lo definirei più un film di fantascienza perché il protagonista ottiene le sue peculiari capacità grazie a una tecnologia avanzatissima.
Il protagonista (Tony Stark) è un industriale e uno scienziato, un tipo in gamba e con un gran spirito che riesce a fornire armi eccezionali all'esercito degli Stati Uniti. Viene catturato all'inizio del film da loschi personaggi con barbaccia e turbante, che vogliono impadronirsi dei suoi segreti (tra i loschi personaggi un cameo di Tom Morello dei Rage Against the Machine). Due anticipazioni sulla trama (saltate al prossimo paragrafo se lo dovete ancora vedere): la prima è che ovviamente se la caverà, costruendo un'armatura potenziata micidiale all'interno della grotta-laboratorio dove è rinchiuso (questa è una stupidata così grande da non crederci, che si possa creare tecnologia sofisticata senza particolari attrezzature, semplicemente smontando e riassemblando altre armi) e facendogliela pagare ai rapitori. La seconda è che scoprirà che c'è del marcio molto più vicino di quanto pensasse.
La storia è insignificante, a me ha pure dato un certo fastidio per i riferimenti alle guerre americane nella zona del Medio Oriente e del Golfo, avrei preferito una situazione inventata. La forza del film sta nei bravi attori, secondo me, ancor più che negli effetti speciali pur notevoli. Robert Downey jr. è fantastico nei panni del protagonista (simpatico e improbabile incrocio tra un donnaiolo e uno scienziato geniale). Gwyneth Paltrow interpreta la sua segretaria Virginia Potts, intelligente, coraggiosa e piena di buon senso: tra lei e Stark sembra poter cominciare qualcosa, ma non comincia mai, e la dinamica tra i due è esilarante. Così come esilarante è la battuta finale del film, che non vi rivelo.
Iron Man non passerà (decisamente) alla storia del cinema ma è molto divertente. Resto in attesa del seguito.
Concordo su tutto ma soprattutto sulla battuta finale: ha saputo advvero stupirmi.
RispondiElimina@ Uberto Ceretoli: esilarante, infatti. Credo che pochi attori avrebbero saputo dirla meglio di Robert Downey.
RispondiElimina