sabato 28 novembre 2009
Lanfeust, seconda parte
Le avventure di Lanfeust di Troy, il nostro fabbro diventato signore della magia, continuano nel secondo volume della raccolta. La storia si ravviva con degli scossoni violenti: Thanos, rivale acerrimo di Lanfeust, si scatena e conquista Eckmul, la città dei savi, ponendo fine al loro potere (per sempre?). Deve affrontare però una resistenza accanita, tra cui milita una misteriosa eroina capace di farsi beffe dei suoi soldati.
La comitiva dei nostri eroi (Lanfeust in primis) continua la ricerca della fonte assoluta da cui proviene tutto il potenziale magico del mondo, un viaggio interminabile che segue il ritmo delle trasformazioni e metamorfosi di un misterioso animale guida; e infine anche l'amore di C'ian per Lanfeust sembra dover essere messo in dubbio. Insomma una serie che per via della sua grande lunghezza ha bisogno di riprendere vitalità con qualche trovata spettacolare in più.
Fantasia a briglia sciolta, accurati disegni di architetture improbabili e creature impossibili, avventure mozzafiato che spaziano per le terre più diverse, con la curiosità dell'esplorazione e qualche tocco di comicità. Un fumetto "low fantasy," diciamo, forse avrei piacere di vedere qualche soggetto più serio svolto con la stessa qualità grafica e cura dei particolari, tuttavia con questo Lanfeust di Troy mi sono divertito molto.
Qui potete trovare il portale dedicato al nostro eroe, con informazioni sui fumetti, sul videogame, sul gioco di carte collezionabili e perfino sul Gioco di Ruolo di Lanfeust, e un sacco di altri utili o inutili gadgets dedicati al bravo eroe di carta stampata. Attenzione: il sito è in francese.
Interessante! Mi è venuta voglia di prendermelo, magari il prossimo anno me lo ordino in fumetteria
RispondiElimina@ torreditanabrus: guarda, mi arrischio a dirti che ne vale la pena (partendo ovviamente dal primo tomo). Anche Velissa vale senz'altro la pena:
RispondiEliminahttp://www.alessandroeditore.it/it/dettaglio_albo.php?CODICE=16795000010
Sono anni che voglio iniziare una collezione di fumetti francesi e ogni volta vengo bloccato dai prezzi e dal mio portafoglio che per l'odio nei miei confronti sta prendendo vita come un demone giapponese.
RispondiEliminaIo li vorrei francese, ma i prezzi restano alti. Intanto la lista delle cose da comprare quando avrò un lavoro si allunga sempre di più.
D'altra parte la qualità si paga. Ti fanno pagare care anche le frescacce prodotte in serie senza idee e senza fantasia, figurati un onesto prodotto artigianale disegnato come dio comanda e con una storia abbastanza carina.
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