sabato 30 maggio 2009

Il Sentiero Oltre le Sfere


Questo libro mi ha incuriosito per le tematiche (ambientazione italiana nella Venezia rinascimentale, un misterioso segreto da indagare) e, ammetto, per via della gradevole copertina. Un ulteriore vantaggio è certamente la lunghezza ragionevole (potrebbe essere però il primo di una n-logia). Il prezzo grida vendetta al cielo ma è inutile tornare su questo discorso. Edito da Zerounoundici, Il Sentiero Oltre le Sfere è l'opera prima di Alessandro Nardin, un libro che si colloca a metà tra il romanzo storico e il fantastico.
Il sottoscritto ama molto la storia, il che diventa un problema quando i fatti e i personaggi principali vengono travisati (a meno che non ci si tuffi selvaggiamente nella storia alternativa dove tutto è permesso), ma qui abbiamo, salvo qualche comparsa di personaggi reali come l'attore Ruzante, una storia che corre dietro le quinte, immaginando una spedizione non autorizzata che avrebbe dovuto cercare nuove opportunità per la Repubblica di Venezia nel profondo dell'Africa.

La spedizione finisce male, in una città misteriosa e incomprensibile, dove malattie e follia costringono i Veneziani a un precipitoso ritorno in patria senza nemmeno aver capito con cosa davvero hanno avuto a che fare. Pochi sopravviveranno: ma questo è solo l'antefatto, perché anni dopo c'è ancora chi vuole scoprire qualcosa da quell'esperienza, e chi vuole coprire la responsabilità di aver intrapreso una spedizione che il potentissimo Consiglio dei Dieci non aveva autorizzato.

Attori della tragedia saranno il nobile Brandolini (che ha il suo feudo in Valmarena, nella zona di Treviso), un capitano di mercenari che è stato suo amico da lungo tempo, Giovanni Nerclavis, i suoi uomini in parte italiani e in parte lanzichenecchi tedeschi (e alcuni tra questi soldati fanno una buona parata di personaggi secondari), il medico Gabrieli, personaggio ripugnante disprezzato da tutti.
Con la morte di alcune persone che avrebbero potuto chiarire il mistero, si capisce che in Valmarena qualcuno ha parecchio da nascondere. E che esiste un'altra posta in gioco oltre all'occultamento delle proprie responsabilità: la possibilità di indagare quel misterioso mondo che si era intuito nella spedizione, e di seguire un cammino nuovo, un Sentiero oltre le Sfere.

Questa in due parole, necessariamente semplificate, la trama. Di questo libro ho abbastanza apprezzato l'immersione nei riferimenti storici generalmente ben riuscita (fa capolino il Sistema Metrico decimale, ahimé, e questo in un fantasy si può perdonare di più, perché si può immaginare che tutto sia "tradotto," ma in un romanzo storico è un errore più sensibile). I fatti s'intercalano a pensieri e azioni che ci permettono di seguire la vita e le tribolazioni di diversi personaggi, generalmente ben disegnati e caratterizzati: con alcuni momenti di profondità che sono il punto forte del libro.

Della prosa dell'autore posso dire che dimostra grandissime capacità nell'uso della parola e nelle sfumature espressive, è un gran peccato che spesso esageri sconfinando nell'esibizionismo e nel dialogo implausibile, talvolta anche a scapito della leggibilità. Questo non faccia pensare però che ci troviamo di fronte a un libro noioso o poco agile: tutto sommato scorre abbastanza alla svelta e lo considero una buona lettura, forse più attinente al mistero e al fantastico che al fantasy propriamente detto.
Questo esordio mi pare promettente: ve lo consiglio. Se poi lo mettiamo a confronto con certa produzione italiana che ultimamente passa per fantasy, il dislivello è immenso.

3 commenti:

  1. Confesso di essere colpito: è la prima volta che vedo il mio romanzo apparire in rete senza che io sapessi per quali strade ci possa essere arrivato!
    Ringrazio per le belle parole con cui lo hai presentato, ne sono rimasto davvero colpito.
    Una domanda però mi viene spontanea: dove lo hai recuperato? Non dico niente di nuovo se sottolineo la difficoltà per i piccoli editori di emergere come distribuzione e pubblicità fra le maglie del mercato editoriale...

    Approfitto per annunciare la preparazione del già intuito seguito, che, confesso, cercherà di essere meno verboso e più movimentato.

    Intanto ho aggiunto Mondi Immaginari ai preferiti, avremo così occasione di scambiarci idee ed opinioni su fantasy e dintorni, terreno che, da utente, bazzico da parecchio.

    Tanti saluti e a presto!
    Alessandro Nardin

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  2. Caro Alessandro, un romanzo pubblicato ha, a Dio piacendo, dei lettori, ed ecco perché è capitato nelle mie mani: per la precisione l'ho comprato su IBS (o un altro negozio online). Lo shopping online è un bel mezzo per aggirare alcune trappole del mercato editoriale. Speriamo che la gente si svegli e lo usi di più, che ne dici?

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  3. Dico che io per esempio ho da subito fatto sparire l'elenco delle librerie in cui il mio romanzo era disponibile e mi sono limitato a segnalare i link a ibs e simili. E' vero, non ci sono grando alternative. Il problema è che in italia (dove la gente è antropologicamente restia ad ogni cambiamento) l'acquisto online non decolla, e nel contempo prevale anche la pigrizia nel doversi recare apposta in libreria.
    Purtroppo non mi illudo che cambi qualcosa nei prossimi tempi...
    E ti dico la verità: ormai disperavo che si fossero creati focolai di lettura al di fuori delle mie dirette conoscenze. Questo mi fa ben sperare!

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