martedì 13 gennaio 2009
Punto di non Ritorno
Di horror non mi sono ancora occupato in questo blog, e non perché non mi interessi. Ma devo ammettere di essere parecchio schizzinoso per quanto riguarda il genere, insomma non basta un'orda di zombi o qualche mentecatto che m'insegue con la motosega per impressionarmi... Ma all'horror si rifà in verità uno degli autori che amo di più, Lovecraft... perciò prima o poi indagheremo anche su questo genere.
Un misto di fantascienza e horror che mi lasciò spiazzato e addirittura deluso all'inizio, e però nel tempo mi si è incollato nella memoria è il film Punto di non Ritorno di una decina di anni fa: va subito detto che il regista di questa coproduzione anglo-americana (di nome fa Paul Anderson) non è dei più noti e nemmeno gli attori sono di grido, e non ricordo alcuna recitazione eccezionale.
Il film (attenzione, c'è la rivelazione di qualche particolare della trama) parla di una spedizione di soccorso che deve capire cos'è successo alla Event Orizon, una nave spaziale che è andata misteriosamente perduta mentre si trovava ai confini del sistema solare. Il mistero verte anche attorno ad un particolare tipo di propulsione sperimentale capace di curvare lo spaziotempo, un motore che la nave usava per la prima volta (doveva esplorare la stella più vicina).
Che presenza ha chiamato questo misterioso propulsore che piega le leggi della natura? Quali sono le conseguenze sull'equipaggio della nave di soccorso? Cosa era successo all'equipaggio della Event Orizon? C'è un filmato nel diario di bordo ma inizialmente non si riesce a decodificare... Alla fine ovviamente succederanno tante cose molto brutte.
Fantascienza e horror insieme, quindi. Una bella storia, di orrore inquietante, disturbante, claustrofobico. Può risultare sgradevole, e se il regista avesse seguito la sua ispirazione ci sarebbero state molte sequenze orrende in più, ma la produzione lo ha costretto a darsi una regolata. Ovviamente il successo come storia horror si basa proprio sul fatto che riesca veramente a mettere a disagio: se non vi va bene, non guardate questo film. Peccato però per la non sempre convincente interpretazione (a mio parere) dei ruoli principali.
Lo hanno dato 2 sere fa su Rai4 (canale visibile sul digitale e probabilmente su sky). Sam Neill è un attore assai strano... a volte mi piace, altre no. In questo film è uno dei protagonisti la cui interpretazione lascia un pò desiderare... Ottima recensione! Thanks! :)
RispondiEliminaSono contento che la recensione ti sia piaciuta, un po' meno di aver perso una occasione di rivedere il film... o meglio, non l'ho persa visto che non ho il satellite né il digitale terrestre!
RispondiEliminaPer quanto riguarda PdnR penso che i punti deboli siano la mancanza di un attore di punta (o capace di dare una prestazione paragonabile) e il fatto che da un certo momento in poi si passa dalla ben creata tensione misteriosa a un più classico "taglia e squarta" dove c'è il posseduto che ammazza tutti.
E' un bel film, poteva essere un piccolo capolavoro.