mercoledì 26 novembre 2008
Fumetti meravigliosi
Il fantasy avrebbe potuto trovare enormi possibilità espressive nel fumetto. Se non altro, le elaborate scenografie, le creature immaginarie, gli effetti della magia possono essere raffigurati visivamente più a buon mercato dalla matita del disegnatore che non dagli effetti speciali del cinema.
Spesso però i lavori che ho visto non mi hanno soddisfatto, non dico che non ce ne siano di buoni, però si tratta comunque di un argomento che impone una certa qualità di stile e di disegno, e l'arte della striscia disegnata non è sempre stata all'altezza perché, nei suoi difficili anni dell'oblio, può offrirci poche matite valide e soffre per il poco pubblico pagante.
Fra tutti direi che il fumetto di ambientazione fantasy che amo di più è la serie di Velissa: questi fumetti sono usciti in quattro volumi a partire dagli anni '80 e la storia continua ancora adesso (è uscito il primo volume di una nuova serie). Serge Le Tendre è lo sceneggiatore mentre il tratto è quello di Regis Loisel (tra i suoi altri lavori Peter Pan e alcune collaborazioni con la Disney).
Velissa è la procace e conturbante figlia di Mara, una maga che ha avuto in passato una relazione con un celebre guerriero, Bragon. Questo eroe invecchia pacificamente nella sua fattoria quando la ragazza gli si presenta portando delle notizie del tutto inaspettate: Bragon viene a sapere di essere probabilmente il padre della stessa Velissa, che è venuta a chiedere il suo aiuto per una missione della più grande importanza: il dio ribelle Ramor si sta risvegliando e per evitare il catastrofico evento bisognerà subito compiere una pericolosa cerca in terre lontane.
Per chi non teme lo spoiler dirò che Bragon e Velissa partono, e altri li accompagneranno. La storia ci porta attraverso avventure e misteri, paesaggi meravigliosi e selvaggi, mostri pericolosi da affrontare e incontri con umanoidi di tutte le razze; agli eroi si aggiunge Messer Sconosciuto, uno stupidotto che, tanto per cambiare, sarà fondamentale nella risoluzione della crisi; i destini di tutti quanti cambieranno in maniera indelebile e per qualcuno non ci sarà ritorno.
Il disegno è lineare, chiaro, fumettoso eppure semi realistico salvo alcuni sovraccarichi caricaturali (il primo volume comunque ha un tratto un po' meno disinvolto), i paesaggi e i miti del Regno delle Sette Marche creano un'ambientazione immaginaria delle più potenti, i temi dell'avventura e dell'amore, della lotta per il potere e della scoperta di sé vengono esplorati con una sorprendente sagacia in un fumetto che a prima vista potrebbe sembrare perfino semplice o superficiale.
Il tutto si combina in una avventura eccezionale, dal respiro epico nonostante non manchino i toni ridanciani. Da leggere assolutamente. Comprate una schifezza di manga in meno e concedetevi questa meraviglia.
Come posso non essere d'accordo?
RispondiEliminaIl fumetto meraviglioso e una storia così avrei voluto scriverla io :-(
C'è un altro bellissimo fumetto che ho scoperto di recente... e ne parlerò a breve.
RispondiEliminama che cosa fantastica!!! è un sacco che mi guardo intorno per leggere dei bei fumetti fantasy e non sapevo da che parte girarmi... adesso cerco un po' di riferimenti e chiederò alla mia fumetteria di fiducia di procurarmelo!! :D grazie!!!
RispondiEliminaPer la serie di Velissa mi sento di sbilanciarmi e raccomandarla senza esitazioni.
RispondiEliminaBuona lettura!