Si sente dire di tutto, in giro per la rete. Riguardo alle regole della "scrittura creativa," c'è chi le usa come una clava per demolire e criticare, come se fossero delle leggi ferree a cui obbedire alla lettera, e addirittura chi le snobba dicendo che non servono. Oggi essere "creativo" è un mestiere (anche quando lo è sul serio) che mi sembra fra i più irreggimentati che esistano, e questo mi dà da pensare. Tuttavia, le "regole" della scrittura ho deciso di conoscerle anch'io.
Intendiamoci: il sottoscritto non è certamente un'autorità in materia.
Ho letto qualche libro, ho seguito un corso di scrittura creativa (uno dei corsi "per il tempo libero" del Comune di Milano, in un'epoca in cui evidentemente di tempo libero ne avevo ancora a sufficienza). Personalmente le ho trovate esperienze utili, se non altro per avere delle basi: e chi di basi non ne ha dovrebbe preoccuparsene.
Tuttavia viene anche fatto notare, giustamente, che la maggior parte dei grandi romanzi non rispetta le regole che vengono imposte al neofita. Chiaro: i dettami della "scrittura creativa" si rifanno, spesso e volentieri, allo stile di quei best seller che si vendono a tonnellate, non alla letteratura vera e propria (moderna o antica che sia).
Un corso di scrittura creativa non garantisce comunque di vendere tonnellate di libri: aiuta a crearsi uno stile simile a ciò che va per la maggiore. Può essere una cosa buona o no, che ciascuno giudichi. Tuttavia così si impara senz'altro ad evitare un sacco di errori.
La mia opinione personale: meglio istruirsi, studiare le tecniche e far finta di crederci. Poi la pratica, la revisione, le critiche aiuteranno a capire un po' meglio fino a che punto si vuol scrivere seguendo le regole, e dove si vuole rispettare la propria personalità.
Per quanto riguarda il fantasy, guardando i racconti dei dilettanti come me, vedo frequentemente una ipertrofia di descrizioni che giustificherebbe una maggiore attenzione a quello che le bistrattate regolette prevedono. E un attaccamento ai cliché del genere sinceramente stancante, ma immagino che la quantità di giovani che si avvicina a questo genere non abbia letto abbastanza per essersene stufata.
D'altra parte, oltre il 99% dei tentativi di scrivere è destinato a rimanere senza esito.
>D'altra parte, oltre il 99% dei tentativi di scrivere è destinato a rimanere senza esito.<
RispondiElimina"Moriremo. Siamo stupidi."
[Pris rivolgendosi a Roy Batty.
- Blade Runner - ]
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RispondiEliminaNo, sono gli editori che sono stupidi! LOL
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