domenica 22 luglio 2018

Altre guerre civili nel mondo dello spettacolo


Quello che succede negli USA con le battaglie sul politicamente corretto, le "guerre culturali," i "guerrieri della giustizia sociale," improvvise rivelazioni scandalistiche, comincia a somigliare a una strage senza fine, solo che la gente non muore (le celebrità, almeno, però si rovinano la carriera), e ci sono ovviamente ripercussioni anche in Italia, vedasi il continuo litigare su Facebook.

Non avendo molta voglia di occuparmene o di esserne coinvolto, ma non potendo ignorare quello che succede, vi invito a guardare gli ultimi sviluppi nel video che è appena comparso sul canale YouTube di Synergo:





4 commenti:

  1. Questa è la rete, ormai: un continuo spararsi addosso, tirare fuori cose vecchie di anni. Tanti non ci pensano, ma se si mette qualcosa in rete, non dico che diventa eterna, ma quasi.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Comincio a pensare che la rete abbia bisogno di un reset ogni qualche anno in effetti... ma soprattutto deve finire questa fase di sanguinoso rosicamento politico. Da quelli che odiano Cristoforo Colombo con qualche secolo di ritardo, o accusano Lovecraft di razzismo, fanno le pulci a tutto quello che un artista o un politico dice per montare una campagna (di gente che dovrebbe trovare di meglio da fare) di dileggio pubblico e linciaggio morale... non se ne può più.

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  4. Già non se ne può più. E molti dovrebbero capire da dove nasce questo "scaricamento" di fango addosso a tutto e a tutti.

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