domenica 17 settembre 2017

La mostra sugli anni '80

Presso il Wow Spazio Fumetto di Milano (Viale Campania 12, sull'area dell'ex deposito dei mezzi pubblici ed ex fabbrica Motta) è ancora possibile per alcuni giorni visitare la mostra sugli anni ottanta. In contemporanea c'è anche un'esposizione delle tavole di Jack Kirby, un disegnatore Marvel degli anni d'oro.


Gli anni ottanta sono una memoria gloriosa per molte persone. In effetti queste mitizzazioni mi danno molto da riflettere perché sono basate su fattori per lo più superficiali: che musica si ascoltava, che film, divertimenti, eventi sportivi hanno segnato l'epoca. Non è che io non dia importanza a queste cose, ma credo anche che ogni persona che c'era abbia avuto i "suoi" anni (ottanta, novanta, ecc...) con problemi privati e momenti belli privati, e c'entri fino a un certo punto la patina pubblica degli eventi che hanno colorato un'epoca. Ma forse penso così perché io, con il mio carattere cupo e la mia misantropia, non ho amato particolarmente gli anni ottanta, se li intendiamo come molti li vogliono intendere, ovvero come epoca di facile divertimento, ottimismo e semplicità.


Detto questo, passiamo a parlare un poco della mostra. Al Wow Spazio Fumetto lo spazio espositivo è quello che è, ovvero alcune stanze al primo piano che creano un percorso circolare necesariamente breve. Il luogo dispone anche a pianterreno di una caffetteria e di uno spazio per incontri dalla capienza nemmeno così modesta, ma generalmente quest'ultimo non si aggrega alle mostre.



Pertanto lo spazio è piccolo, adatto per una visita breve ad un prezzo moderato (io ho pagato 5 euro). Non è poi che il materiale sia pochissimo, in quei locali ci hanno fatto stare parecchio. Ci sono dei cartelloni che anno per anno ricordano gli eventi che hanno caratterizato il periodo: i successi e i tormentoni musicali, i film e le serie televisive, gli eventi storici degni di nota, le mode e le faccende di politica interna, nonché i fatti sportivi (ad esempio, l'Italia campione del mondo nel 1982). E poi tanti oggetti. Oltre alle locandine dei film e ai dischi (di vinile), non mancano i giochi da tavolo, i giocattoli, i fumetti, i primi personal computer e le console per i videogames, perfino un manichino con la divisa del paninaro perfetto. Insomma una immersione nel passato di trenta anni fa (e più).


Ovviamente anche se a uno non piacciono gli anni ottanta non possono mancare per un decennio intero film o gruppi musicali che anche lui considera importanti. Ma non mancano nemmeno le cose proprio orrende, quelle che a fatica avevo infilato in qualche armadio chiuso a chiave della memoria. E che sono state rievocate dalla mostra.


Parlo di ricordi (per me) atroci come la telenovela Dallas, la musica dei Fratelli Righeira o di Alan Sorrenti, certi gruppi musicali anche stranieri che hanno ammorbato l'aria con il pop più melenso e di facile ascolto. Mi son tornate alla memoria comunque anche cose belle, anche al di là di ciò che c'era nell'esposizione.
Insomma, quelli che c'erano hanno avuto ciascuno i propri anni '80. Se volete ricordare i vostri e siete a tiro di questa mostra, è una buona occasione.


5 commenti:

  1. Diciamo che hanno messo gli anni '80 per come li abbiamo vissuti noi in Italia: i robot e l'Uomo Tigre sono rispettivamente '70 e '60 XD

    Moz-

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  2. Assolutamente sì, ovviamente tantissimo proviene dall'estero (musica, film) ma è sempre filtrato nella percezione italiana, anche per quanto riguarda le notizie dal mondo. Salvo alcune vicende importanti [come la fine della guerra Iran-Irak, la tragedia di Lockerbie (aereo esploso in volo) o la caduta del muro di Berlino che in un certo senso segna la fine degli "spensierati" anni '80] anche per la cronaca i punti salienti sono quelli di casa nostra, il campionato del mondo vinto o la tragedia di Vermicino (il bimbo caduto nel pozzo, vicenda che tutti seguirono in diretta).
    La mostra è su come gli anni '80 sono stati percepiti in Italia.

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  3. Ah ecco.
    Beh, direi che è giusto così, perché specie sul lato pop-televisivo i nostri '80 hanno avuto un gran calderone anche di cose anni '60 e soprattutto '70^^

    Moz-

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  4. Ma è stupenda!
    Peccato che Milano è lontana (per me).

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